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TONYA T R A I L E R |
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"ineccepibile sotto il punto di vista formale, ma anche freddo: č il secondo film di Lāszlo Nemes" |
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Una ragazza, giunta da Triste a Praga, chiede insistentemente di essere assunta come modista presso una 'cappelleria'. Quest'ultima porta il suo nome, dato che era appartenuta alla sua famiglia. Mentre la Prima Guerra Mondiale produce gli ultimi straschichi, questa parte alla ricerca di un uomo che forse puō aiutarla... "Tramonto" segna il ritorno al cinema di Lāszlō Nemes, il regista de IL FIGLIO DI SAUL quel terribile (in senso buono) film sull'Olocausto che era riuscito a catturarci nel profondo. Questa volta gira un film in costume, ambientato negli anni della 'Grande Guerra', con una protagonista, Juli Jacab, figlia dei fondatori di una celebre e rinomata "cappelleria" intenzionata a saperne di pių su quanto accaduto ai famigliari. Il problema č che qualcuno ha inteso 'cancellare' il nome della sua famiglia in relazione alla casa di moda, per oscurare il ricordo del fratello di lei, ricordato da chi ha memoria come "un assassino", quando non addirittura di "un mostro". Lei che nemmeno sa che faccia abbia, cerca informazioni dove puō. Ancora l'autore ungherese firma un lavoro concepito come una sorta di esperienza allucinata, che come nel lavoro d'esordio viene ripreso se non come una discesa agli inferi, almeno come una sosta nell'anticamera del medesimo, ripreso con lunghi piono-sequenza, commentato per lo pių da brani classici, e ripreso in illuminazione naturale. Di certo lo stile di Nemes č freddo e la storia vede la protagonista entrare a contatto con barbarie e violenze assortite (come lo era a maggior ragione il suo film-rivelazine) e al di la dell'aspetto formale, ovviamente ineccebile, agli autori non interessa giungere ad una scoperta [EVIDENZIA LO SPOILER] che infatti non ci verrā mostrato diversamente dalla protagonista che forse si troverā vis-ā-vis con l'oggetto delle sue ricerche in una trincea dilmata in chiara 'modalitā kubrickiana'. Presentato in concorso a Venezia. [FB] |
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[NAPSZāllTA] DI L. NEMES, con J. JACAB, V. IVANOV, DRAMMATICO, UNGHERIA, 2018, 142', 1.85:1 |