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●●● TV
L'AUTOSTOPPISTA COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"episodio matrixiano" |
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Distanti milioni di chilometri dalla Terra, tre cosmonauti atterrano su un pianeta in tutto e per tutto simile al pianeta d'origine. Anzi, sembra proprio la Terra di un centinaio di anni prima delle guerre nucleari, per di più popolata di persone "congelate" durante le attività di tutti i giorni, statue umane di carne. A fornire una risposta all'enigma del pianeta gemello, e delle sue particolari peculiarità, provvederà un buffo individuo... All'inizio l'episodio della serie storica de AI CONFINI DELLA REALTà (scritto da Charles Beaumont) parrebbe rimandare alla fantascienza vintage alla "Pianeta Proibito", ma si sposta poi su altri lidi, Ricollegandosi a quel genere già frequentato dalla prima puntata della serie. Il dipanarsi della storia crea almeno per una buona metà dell'episodio un senso misterico piuttosto intrigante che però scema alla comparsa dell'unico individuo in grado di fornire una spiegazione ai tre increduli protagonisti. In ogni caso, i Wachowski devono essersi per forza di cose ispirate a quanto messo in scena in questo episodio intitolato "Tre Uomini nello Spazio" per la loro trilogia di MATRIX "La nostra organizzazione ha ideato un servizio per i pochi che potevano permetterselo", e ancora: "Io sono solo un meccanismo che va in moto e si ferma, a comando", sono alcune frasi ad effetto nelle quali non può echeggiare il discorso de L'Architetto in MATRIX RELOADED Per quanto il finale ridanciano alleggerisce un po' il carico per una chiusa altrimenti decisamente inquietante, l'episodio si segnala per un suo tono piuttosto inquietante, tuttavia non esente da tanti altre puntate. "Siete in un cimitero! Non lo sapevate?" dice il buffo individuo, apparentemente fuori-posto, ma deus-ex-machina del Pianeta e del destino dei tre cosmonauti. La regia, funzionale, è di Douglas Heyes e con Cecil Kellaway, abbiamo Jeff Morrow, Don Dubbins, Kevin Hage. [FB] |
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[THE TWILIGHT ZONE] DI D. HEYES, CON C. HELLAWAY, J. MORROW, FANTASCIENZA, USA, 1960, 25', 1.33:1 |