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"cupissimo, verboso, ha il passo lungo dell'epopea, e rivela la banalità del male"
Un'intervista riapre vecchie ferite e un caso mai risolto: nel '90 due bambini usciti in bici e spariti nel nulla. Due detective indagano e interrogano degli studenti più grandi, un indiano e gli stessi genitori problematici... In un contesto parecchio lugubre si svolge l'attesa "Terza Stagione" di TRUE DETECTIVE tre anni dopo la deludente SECONDA STAGIONE Sono stati fatti passare ben tre anni, necessari a Nick Pizzolato (autore delle sceneggiature delle precedenti) per stendere una sceneggiatura degna di questo nome e che potesse non farci rimpiangere la meravigliosa Prima Stagione. Si ritorna quindi suoi propri passi, ricalcando il format con i suoi elementi fondanti: la sofferenza di non aver saputo un colpevole e l'ostinazione che solo dopo molti anni (il trentennale, anche qui) porterà alla soluzione dell'enigma. In realtà molti degli elementi già mettono sulla buona strada alla 3a puntata e chi sta più attento li può facilmente cogliere e annodare i primi nodi. La regia, che vede il Jeremy Saulnier di BLUE RUIN (su tutte la scena della 5a puntata dell'assedio bagnato dal sangue) e il "vero detective" di colore Mohershala Ali, uno che riprende il caso in mano ormai alle prime avvisaglie dell'alzehimer (perseguitato com'è dalle ombre del presente e i fantasmi del passato) bravo da giovane e da "vecchio", sono i punti forza che fanno sì che si sorvoli su un evidente eccesso di verbosità. Le ultime 3 puntate così puntano sulla terza era dell'indagine, con i due ormai vecchi e malandati. Con un crossover inatteso alla 7a dove si nominano i "veri detective" della Prima Stagione del serial e lo scenario a base di spirali blu ("il segnale delle rete dei pedofili") si chiude con una situazione ultra-dark (kubrickiana) di grande impatto, che annuncia una puntata finale che conduce ad un confessione a un doppio finale alla Hitchcock. Ha il passo lungo dell'epopea e rivela la banalità del male. [FB]
[ID] DI J. SAULNIER, Con M. ALI, S. DORFF, C. EJOGO, THRILLER, USA, 2019, 8EP DI 60' CAD, 2.35:1