F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 8 0 1 9 8 1 1 9 8 2 1 9 8 3 1 9 8 4 1 9 8 5 1 9 8 6 1 9 8 7 1 9 8 8 1 9 8 9 >			●●● I PREDATORI DELL'ARCA... LUPO MANNARO AMERICANO 1997 FUGA DA NEW YORK SOGNI D'ORO EXCALIBUR POSSESSION BRIVIDO CALDO BLOW OUT L'ULULATO L'ALDILà FITZCARRALDO SCANNERS LA CRUNA DELL'AGO IL POSTINO SUONA SEMPRE... FANTASMA D'AMORE COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"sorvolando su quello attuale, Benigni negli '80 era un Grande, e Paolo Conte scriveva per lui"
		Un pastore, padre di "un lazzarone", è ingaggiato da un certo 'Giuseppe' come baby sitter. Ai giorni nostri un tizio ha perso il suo "angelo". Poi va in banca per farsi prestare 100 milioni. Infine assite ad un miracolo... Sorvolando sull'attuale patetico giullare al servizio del Potere di Stato, Roberto Benigni, nell'81 era un grande, un GRANDE davvero, e lo testimonia questo film per la regia dello stesso. Anzitutto, "Tu mi Turbi" vanta uno score originale dell'immenso Paolo Conte; già nei titoli di testa possiamo deliziarci della primissima versione di "Sparring Partner", cantata in inglese dallo stesso autore, e -lo dico da biografo ufficiale del Maestro- anche migliore di quella poi distribuita tre anni dopo nell'album edito alla CGD. E poi ci sono "Macaco" (pre-intitolato "Il Grande Barnum"!) e soprattutto "Le Chic e le Charme", altrimenti inedita fino in epoca recente quando Paolino iniziò a includerla nella scaletta dei live. Si tratta formalmente di un film a episodi: il primo (titolo: "Durante Cristo") vede praticamente un Benigni one-man-show in un monologo quasi pasoliniano, pur alla presenza del piccolo 'Gesù' ("oggi per andare avanti bisogna far miracoli, ma dammi retta: lascia perdere la politica, e peggio ancora la religione... i preti!!!"). Segue il secondo frammento ("Angelo", con la cusiosa partecipazione della pornstar Milly D'Abbraccio e della tettuta Serena Grandi) su un plot alla "Frank Capra" scandito dalla versione di Benigni di "Via con Me" dove il Nostro va in cerca del suo angelo custode (Olimpia Carlisi che regala un nudo da infarto). Chiudono "In Banca" in una gag all'insegna degli equivoci (Benigni chiede un fido per farsi l'appartamento) che omaggia Totò, e "I due Militi" in un finale piuttosto suggestivo. Pare dovesse esserci anche un V° episodio, che fu girato ma esluso dal montaggio. Già compare Nicoletta Braschi e in questi ruoli la futura lady del "beniniaccio" era sempre adeguata. [FB]
	di E CON R. BENIGNI, O. CARLISI, N. BRASCHI, C. MONNI, C. BIGAGLI, COMMEDIA, ITALIA, 1981, 85', 1.85:1