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"il Penn regista non delude mai"

 

 

Figlia di un alto funzionario delle OGM, dopo un concerto per la raccolta-fondi pro-Africa, rientrata in albergo, riceve una visita inaspettata: si tratta dell'uomo della sua vita, medico senza frontiere in teatri di guerra... Sean Penn non delude mai. "Il Tuo Ultimo Sguardo" mette in scena una storia di un "medico senza frontiere" che potrebbe essere il nostro Gino Strada. Penn colpisce durissimo con un poker di scene da pelle d'oca: un bimbo morto dopo un attacco, un cesareo ad una partoriente senza anestesia, una giovane madre amputata orrendamente di tutti e quattro gli arti (presumibilmente a colpi di machete) e, da ultimo e in crescendo la super-sequenza [EVIDENZIA LO SPOILER] dove la banda di ribelli fuori di testa vuole obbligare il bambino a sparare al padre. L'intento dell'autore de  LA PROMESSA  e  INTO THE WILD  è quello di sensibilizzare gli spettatori (anche a più elevati livelli) sulla questione della guerra in senso assoluto e negativo. In tutto ciò si inserisce, perfettamente, anzi: "chirurgicamente" contestualizzata, la liason del medico con la bella figlia del diplomatico: l'uno interpretato da Xavier Bardem e l'altra dalla sempre magnifica (qui, molto sofferta) Charlize Theron, all'epoca in cui fu girato il film legata sentimentalmente a Penn. Le loro sono due figure vicine ma ugualmente lontane: lui è il medico (non credente, al motto di "perché grazie a Dio, e non a me e a te?") che "si sostituisce a Dio" o vota la sua vita alla salvezza di più vite che può, lei la figura tormentata di quella che comprendendo la sua impotenza vorrebbe spostare il suo "aiuto" su un piano più "politico". La storia inizia nel presente e viene narrata poi attraverso un flashback che mostra lo scoramento tra i due e spiega il perché lei si sia tanto "irrigidita". Verdi e "La Forza del Destino" nel concerto iniziale si pone come manifesta impotenza di due anime a sposare una "vita normale" finché ci saranno guerre. [FB]

 

[THE LAST FACE] di S. PENN, CON C. THERON, J. BARDEM, J. RENò, DRAMMATICO, USA, 2016, 130', 2.35:1