F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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TONYA
SULLA MIA PELLE
EVA
BALLATA DI BUSTER SCRUGGS
DOG MAN
HOLD THE DARK
22 LUGLIO
ORE 18.17 ATTACCO AL TRENO
BEIRUT
IL PRIGIONIERO COREANO
TERMINAL
L'ANGELO
OPERATION FINALE
PRIVATE LIFE
SECONDA VOLTA DI ANDERS
T R A I L E R
"film su un rapimento anomalo che ricorda davvero tanto un vecchio film di Bertolucci"
Giunta all'azienda vinicola spagnola del fratello, direttamente dall'Argentina, con i figli al seguito in occasione del matrimonio della sorella minore. Mentre si tiene la festa, la figlia più grande della donna scompare. E' stata rapita, forse dal gruppo criminale che già si è macchiato di atti simili, giungendo anche a uccidere... Passato in concorso a Cannes, "Tutti lo Sanno" di Asghar Farhadi crea un contrasto tra l'ambientazione solare della Spagna e l'iniziale spensieratezza degli interpreti ("ogni volta che torni dall'Argentina hai un figlio in più" avrà a dire Bardèm alla Cruz) con la netta demarcazione che segna il cambio di registro, volgendo al dramma. Inevitabilmente si fa a parare sul campo del sospetto sui molti lavoratori presenti nel vigneto, al più extracomunitari, passando poi all'esame dei video della festa, in particolare in prossimità al blackout che è coinciso con la sparizione della ragazza. La richiesta di riscatto giungerà via sms (!) ma le tensioni resteranno in famiglia, tanto che si opterà per tacere il tutto alla polizia, scatenendo conflitti sopiti da tempo, dimenticati o mai ancora affrontati. Quando si inizia a sospettare che di rapimento anomalo si tratti, nelle memorie ondulate di cinefilo inizia a farsi largo l'analogia tra questo film e quel vecchio lavoro di Bertolucci valso la Palma d'Oro a Tognazzi, intitolato LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO Le analogie sono davvero tante: le medicine che per la ragazza rapita sarebbero vitali, l'ipotesi della vendita della vigna per raccimolare i soldi del riscatto. A metà film giunge dall'Argentina anche il marito dei lei, che nessuno sapeva squattrinato, cui presta il volto il bravo Ricardo Darìn. Il gioco dei sospetti coinvolge più o meno tutti, e c'è pure una rivelazione shock che verrà servita ad un esterrefatto Bardèm. Pur fatto bene e con buoni attori, si cede il passo al film di Bertolucci che vantava ben altro ritmo e atmosfere, dato che la noia regna. [FB]
[TODOS LO SABEN] DI A. FARHADI, con J. BARDEM, P. CRUZ, R. DARIN, DRAM, SPAGNA, 2018, 133', 1.85:1