F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SECONDO TRAGICO FANTOZZI
ROCKY
BRUTTI SPORCHI E CATTIVI
COMPLOTTO DI FAMIGLIA
FEBBRE DA CAVALLO
CARRIE
LA CASA DALLE FINESTRE...

L'INQUILINO DEL TERZO PIANO
IL PRESAGIO
BALLATA MACABRA
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TUTTI GLI UOMINI DEL...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"commediola a tematiche 'fantozziane", senza drammatizzazioni, ma con la dogana di Mentone"

 

 

A Torino un centralinista casinaro e un'insegnante di scuole serali vivono tra mille ristrettezze. Comprensibilmente, dopo il "colpo di culo" che vale una vita, tiene tutti all'oscuro, ed espatria nel Principato di Monaco, dove ci trova la Contessa che è poi la moglie dell'industriale che gli dava lavoro in Piemonte... Titolo davvero caduto nel dimenticatoio, nonostante l'impegno di un Montesano-Buster-Keaton e la presenza di una Barbarona Bouchet in gran spolvero. Poi c'è anche la Ammazzamauro che farà qui coppia con il comico
cercando di sfatare il detto ripreso nel titolo: "Tutti Possono Arricchire Tranne i Poveri". Showdowm: l'interesse vero del sottoscritto nasce dal fatto di vedere la sua attuale abitazione quale sfondo di una lunga sequenza: cose che non capitano certo a tutti. La prima parte è il festival dell'accento dialettale della capitale del "Gianduiotto", e la svolta subenta quando il protagonista realizza di aver fatto 13 al totocalcio: realmente e non in senso figurato. Una volta a Montecarlo, dopo essere passati indenni alla dogana (simpatica la trovata che vuole i cani tosati e "rivestiti" dei mazzi di banconote) verranno ovviamente presi per cafoni "imbucati", e il povero willy coyote finirà oggetto di scherno dei riccastri e dei loro crudeli giochi, modello  
FANTOZZI  cui pare di tanto in tanto si voglia guardare. Ma alla regia non siede Salce, ma l'anonimo Mauro Severino. In ogni caso la satira prevede che la riccastra interpretata dalla Bouchet (modello "Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare") ci mette lo zampino, una volta saputa l'identità della coppia e fiutando la sua sprovvedutezza, li faccia scialacquare in breve l'intero capitale (850 milioni). Ma si scialacqua anche il tempo dello spettatore, che in 90 minuti non riesce a ridere di gusto manco una volta. Il finale poi è davvero tirato via. Musica incessante di Fabio Frizzi. Mediocre nel complesso, ma la scena in dogana vale il prezzo. [FB]

 

di ?, CON E. MONTESANO, B. BOUCHET, A. AMMAZZAMAURO, COMMEDIA, ITALIA, 1976, 94', 1.85:1