F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SECONDO TRAGICO FANTOZZI
ROCKY
BRUTTI SPORCHI E CATTIVI
COMPLOTTO DI FAMIGLIA
FEBBRE DA CAVALLO
CARRIE
LA CASA DALLE FINESTRE...
L'INQUILINO DEL TERZO PIANO
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IL CASANOVA
TUTTI GLI UOMINI DEL...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"sconvolgente pellicola che conferma il talento del regista e conquista il titolo di horror diurno"

Una coppia di turisti inglesi giunta in un'affollatissima località dell'assoltata Spagna per una vacanza di riposo (lei è incinta) affittata una piccola barca a motore, si sposta nell'isola di Almanzora in cerca di pace. Dapprima pare deserta salvo qualche bimbo taciturno in giro. Ci vuole poco a capire che qualcosa non va... Figlia degli anni '70, la sconvolgente pellicola "Ma come si può Uccidere un Bambino?" di Narciso Ibanez Serrador conferma il talento dell'autore e conquista il titolo inedito di horror diurno diventando un vero classico. Come avrebbe concordato lo Steiner de "La Dolce Vita": "in un mondo impazzito quelli che pagano le conseguenze maggiori sono i bambini", che probabilmente di riflesso (ma il riferimento a  IL VILLAGGIO DEI DANNATI  è evidente) cambieranno (naturalmente o su intervento del solito Lui, il film non lo dice) atteggiamento verso "i grandi". La sensazione di attesa che qualcosa stia per accadere è costruita con una sapienza mirabile e l'angoscia si trasmette dai personaggi allo spettatore; con qualche accortezza in più e leggera limatura sarebbe stato un capolavoro. Stona infatti il comportamento iniziale del protagonista maschile (Lewis Fiander) che assistito ad una scena raccapricciante non ne fa parola con la moglie. Di lei (Prunella Ramsone, comunque bravissima) colpisce lo stato interessante tanto avanzato (all'ottavo mese o forse più) per la trasferta. Finale pazzesco che giunge dopo ben tre scene madri [EVIDENZIA LO SPOILER] ovvero l'uccisione (la prima) del primo bambino, la dipartita di Evelyn (l'omicida è il più giovane di tutti) e la mitragliata che falcia in pieno un nugolo di frugoletti. Resta un mistero il perché il regista si sia poi fermato qui, dopo l'altrettanto splendido  GLI ORRORI DEL LICEO FEMMINILE  Al ritorno dietro la mdp nel 2006 per le "Peliculas para no Dormir" Serrador pagherà purtroppo lo scotto della lunga inattività. Belle le musiche di Waldo de los Rios. [FB]

[QUIEN PUEDE MATAR A UN NINO?] di N. IBANEZ SERRADOR, DRAMA/HORROR, SPAGNA, 1976, 107', 1.85:1