F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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DUNKIRK
MADRE!
HAPPY END
LUCKY
MUDBOUND
THE POST
LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE
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MONOLITH
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T R A I L E R
"rispolvera il genere 'survival' partendo da una storia vera"
Dopo una litigata con la madre, un giovane hookeysta sul quale pende un processo per doping, si rifugia in montagna per alcuni giorni di ritiro da tutto e da tutti. Non ha fatto i conti con il destino meschino e baro... "L'Ultima Discesa" è l'ennesima pellicola a rispolverare il genere "survival". La vicenda è vera e si rifa alla storia dell'ex campione di hockey Eric LeMarque: dalla vicenda legata all'abuso di metanfetamine alla scriteriata decisione che l'ha condotto ad imboccare un'altra strada (la metafora è dietro l'angolo) conducendolo -nella fattispecie- in un fuori pista con la tavola andandosi a smarrire scendendo da una montagna durante una tempesta di neve perdendo l'orientamento. Inizia da questo punto la lotta per la sopravvivenza: dapprima contro le avversità climatiche, poi i lupi, poi un lago ghiacciato, poi la dipendenza dalle droghe, poi una ferita di poco conto che va incontro ad una ischemia dovuta al freddo. Il protagonista giungerà a cibarsi di sé (!) in una scena affrontata dal regista Scott Waugh in maniera piuttosto frettolosa. Se sul piano registico e di messa in scena (comunque le riprese aeree in formato ultra-panoramico 2.77:1 non sono niente male) il film non offre nulla di particolarmente memorabile, è sulle interpretazioni delle due figure principali che la visione la merita: oltre ad un convincente Josh Hartnett ritroviamo infatti con piacere una profonda Mira Sorvino nel ruolo della madre e in grado di instaurare una certa empatia con lo spettatore che ne conviderà preoccupazioni ed ostinazione. Niente di memorabile, appena una sola sequenza a spiccare (chiaramente l'ascesa finale) per un discreto survival che non va a inficiare il primato di un titolo come LA MORTE SOSPESA ma che si mangia nell'insalata il pessimo EVEREST Finale [EVIDENZIA LO SPOILER] scontato con il vero LeMarque, con le protesi ai moncherini, ma sopravvissuto nonostante tutto. [FB]
[6 BELOW: MIRACLE OF MOUNTAIN] di S. VAUGH, con J. HARTNETT, M. SORVINO, DR, USA, 2017, 95', 2.77:1