F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING
FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"istant-movie di Margheriti, pre-Tarantiniano"

1973. Un sergente muscolare si catapulta giù da un elicottero nel bel mezzo della giungla vietnamita: ad attenderlo c'è un manipolo di soldati pronti ad obbedirgli, e una fotoreporter. La missione è inizialmente quella di distruggere la radio del nemico che spostandosi perennemente nella giungla incita alla diserzione... David Warbeck identico a Nicholson, è uno dal grilletto del "lanciafiamme" facile, l'inespressiva Tisa Farrow (sorella di Mia, che di mestiere, solo l'anno prima, faceva la taxista) è la fotoreporter che seguita a fare foto mentre una vietcong sta per decapitarla con un machete (!) e John Steiner che ascolta musicassette con sopra incise raffiche di mitra (!) il nero Tony King è George Washington, "Wash" per gli amici, che brandendo la mitragliatrice dice: "vado a piantargli quattro supposto in culo!" sono i volti de "L'Ultimo Cacciatore": istant-movie di Anthony M. Dawson, nome d'arte di Antonio Margheriti, uno che spaccia le Filippine per il Vietnam! I soldi ci sono ancora e la produzione è in grande stile, valorizzando la sapienza di Margheriti nel girare l'azione. Quentin Tarantino -per dire- è un grande estimatore di questo autore, oggi piuttosto dimenticato com'era del resto sottovalutato quand'era vivo e vegeto (rivale di Bava nei goticoni) e in attività, tant'è che ne copierà più di un'inquadratura da questo film e ben più di un movimento di mdp. Il grand guignol è ai massimi storici, con un soldato della comitiva tranciato in due da un trabocchetto degno di un Indiana Jones,
fratture esposte "risistemate" alla meno peggio, un nero che dice "mortacci vostri!!!", un prigioniero vivo dal volto divorato dai ratti, un'improbabile fuga dall'immancabile campo di detenzione. Lo stile è quello di  APOCALYPSE DOMANI  realizzato praticamente in contemporanea. "Questa non è una guerra, è un fottuto suicidio!". Colpo di scena finale e morale pacifista. Musiche di Franco Micalizzi in exploitation-style. [FB]

[ID] di A. MARGHERITI, CON D. WARBECK, T. FARROW, T. KING, S. STEINER, AZIONE, ITA, 1980, 93', 2.35:1