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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"dallo specialista Dan Curtis, un tv-movie tratto da Matheson: le atmosfere la fanno da padrone"

 

 

California, la zona boschiva-costiera è in stato di allarme: qualcosa 'più simile a un giaguaro che a un lupo', a giudicare da come sono ridotte le vittime, che se ne va in giro la notte facendo scempio di chi incontra. Un esperto è contattato dalla polizia, e a sua volta chiede l'aiuto di un amico che 'ci sa fare con le belve feroci'... Dan Curtis, è noto agli appassionati, è sempre stato un regista che maneggiava "la paura" in maniera magistrale. Ha firmato uno dei film più spaventevoli mai girati, ovvero  BALLATA MACABRA  e la sua dedizione non fa eccezione nei moltissimi film per la televisione da lui diretti nei primi anni '70. "L'Ululato del Lupo" è uno di questi e se segue la sceneggiatura tratta da un certo Richard Matheson, la metà del lavoro la fa lui: costruendo atmosfere paurosissime (la nebbia nel bosco ripreso di notte deve avere influenzato anche San Raimi) e dirigendo gli attori in modo convincente (la paura espressa nei volti non è cosa che tutti riescono ad ottenere, da figure per di più impiegate in lavori trasmessi dall'elettrodomestico catodico). Si parte dall'aggressione notturna di un automobilista rimasto in panne e anche qui le soggettive anticipano, e non poco, quelle raso terra de  LA CASA  e la ripresa aerea (elicotteri, quando ancora non esistevano i droni) che si mostra tutt'altro che banale (riprese circolari, avvolgenti, suggestive). Ogni inquadratura è poi studiata e mai casuale (spesso, dal basso, a evidenziare la possanza di questo e o quello). Sul versante tramico, su fonte letteraria si diceva, abbiamo un mistero da indagare che caldeggia il soprannaturale (è un lupo mannaro la causa delle uccisioni?) senza mostrare praticamente nulla (pure i cadaveri "maciullati" sono lasciati fuori, ma forse più per restrizioni del caso) e non per questo allentare la presa. La soluzione, "scontata" solo da un lato, prevederà uno scenario ben diverso da quello immaginato. "Le orme rilevate mostrano un animale che cammina a quattro zampe, poi a due, poi le impronte scompaiono...". [FB]

 

[SCREAM OF THE WOLF] DI D. CURTIS, CON P. GRAVES, C. WALKER, HORROR, USA, 1974, 72', 1.37:1