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●● ½
PRISONERS T R A I L E R |
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"cade una cupola dall'alto inglobando una cittadina, e nessuno che perda un po' di realtà..!" |
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Su una cittadina piomba dall'alto una gigantesca "campana di vetro", inattaccabile. Mentre intorno è tutto un via-vai di militari, isolati dalle comunicazioni, alcuni soggetti al suo interno indagano su come poter uscire... Basata sul romanzo di Stephen King "The Dome", anche produttore esecutivo con Spielberg, la serie televisiva pensata per la CBS si assesta in linea sulle analoghe del periodo: di buona confezione ma dalla profondità (e dal pathos) tendente allo zero, tutto in virtù del ritmo (sostenutissimo) e ad un canovaccio che potrà rivelarsi intrigante sempre che si stia ai patti. "Under the Dome" (letteralmente "sotto la cupola") scopre subito le carte, buttandoci dentro un po' di gore (la cupola ha tagliato in due un bovino ...e i malcapitati che si trovavano lì) ponendo subito le premesse per poter esplorare i temi della paranoia, delle reazioni di umani sotto stress, dei giovani che la sanno più degli adulti, delle coscienza "sporche" all'ombra del Grande Mistero. Di negativo c'è che tutti la prendono eccessivamente con filosofia non perdendo neanche un po' di realtà (Velo pietoso sulla stra-bona che salta fuori a metà "stagione" e organizza i "fight club") tant'è che in due recepiscono il misterioso "messaggio" riguardo [EVIDENZIA GLI SPOILER] le stelle che collassano: il nerd che "capisce tutto" e la ragazzina emo (i veri protagonisti, con la sorella del primo). Poi c'è la reporter che non trova il marito (e lo dimentica facilmente) gli speaker della radio locale, alcuni agenti di polizia e lo schizzato figlio del primo cittadino (aspirante "Governatore" di walkingthedeadiana memoria) elemento trash per antonomasia del serial (cambia "casacca" almeno 100 volte nel corso della storia). Che se le stelle rosa stanno cadendo in fila, e che quindi sia molto meglio stare all'interno della cupola lo si capisce presto, ma occorrerà attendere la Seconda Stagione per capirne di più, anche perché la prima si tronca a metà. [FB] |
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[ID] di ?, con M. VOGEL, R. LEFEVRE, N. MARTINEZ, B. ROBERTSON, THR/FANT, USA, 2013, 13EP 520', 1.85:1 |