F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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THE WITCH
THE NEON DEMON
THE WAILING
BASKIN
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THE CONJURING 2
HUSH IL TERRORE DEL SILENZIO
THE FOREST
THE INVITATION
YOGA HOSERS
SOMNIA
JEEPERS CREEPERS 3
HOLIDAYS
*PARADISE
BEACH
THE BOY
T R A I L E R
"questo film iraniano spaventa con poco, e va lodato anche solo per questo"
Teheran, Iran, durante la guerra con l'Irak. Molto amareggiata per il diniego di poter riprendere gli studi in medicina, una giovane madre, rimasta sola nell'appartamento in affitto dopo l'addio dell'uomo di casa richiamato al fronte, riceve alcuni imput inquietanti da parte della figlioletta: c'è qualcun altro con loro... "Under the Shadow L'ombra della Paura" forse chiude in maniera un po' troppo sbrigativa, lasciando agli spettatori l'interpretazione [EVIDENZIA LO SPOILER] di quel soffitto crollato completamente (sono tutti morti per lo scoppio della bomba e hanno vissuto un'esperienza post-mortem?) ma resta un dato di fatto che il film iraniano faccia parecchia paura, relativamente con poco e con un argomento certo non aduso all'occidente qual è la tradizione coranica e i "Djinn". Alcuni hanno rilevato i punti in comune tra questa pellicola, giunta a noi grazie alla fruizione della piattaforma 'Netflix', con il celebratissimo BABADOOK dell'australiana Jennifer Kant. Certo, hanno in comune il rapporto madre-figlio (figlia, in questo caso) e i conflitti che scaturiscono dallo stress, e dato che cosa è vero e cosa è immaginato non è dato qui a sapere. Basta un'ombra che passa davanti alla finestra per farci provare brividi, e i momenti terrorizzanti non mancano (c'è un braccio che irrompe dall'esterno di una finestra che sortisce il medesimo effetto che ci faceva SUSPIRIA di Argento) e così le sequenze suggestive (l'abito del presunto "Djinn" sotto al quale la madre-coraggio cerca la figlioletta). Lo sfondo storico è ben reso, e lo spettatore si sente coinvolto direttamente all'andirivieni tra l'appartamento e il bunker, con lo sfarfallio della luce che da il segnale ancor prima della sirena del coprifuoco. Non da ultimo emerge anche la critica alla situazione delle donne di fede musulmana ed è bravissima Narges Rashidi nel ruolo della madre-coraggio di "Dorsa". Da vedere. [FB]
[ID] di B. ANVARI, con N. RASHIDI, A. MANSHADI, B. NADERI, HORROR, IRAN, 2016, 84', 2.35:1