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●●● CULT
IN NOME DEL POPOLO...
IL DITTATORE... BANANAS
E ORA QUALCOSA DI...
BELLO ONESTO EMIGRATO...
GIù LA TESTA
REAZIONE A CATENA
IL GATTO A NOVE CODE
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E JOHNNY PRESE IL FUCILE
COMIC THRILLER DRAMA
"thriller girato tra Beaulieu e l'entroterra di Cagnes, in Costa Azzurra, e tratto da Matheson"
Un brav'uomo sposato e con prole nella ridente cittadina della Costa Azzurra riceve una visita inaspettata... "Hitchcockiano" è il termine che viene alla mente guardando "L'Uomo dalle Due Ombre" di Terrence Young. Il regista dei migliori "007" storici si avvale di un cast di tutto rispetto capitanato da un Charles Bronson già granitico, la bergmaniana Liv Ullmann, la fuglida Jill Ireland e il navigato James Mason. L'impianto rimanda al Maestro della Suspense nella maniera più classica: la famigliola sequestrata che deve improvvisare per non lasciarci le piume contro scafati killer di professione. C'è poi un qualcosa che mi ha ricordato A HISTORY OF VIOLENCE indiscusso capolavoro di Cronenberg, proprio per la figura del protagonista, rintracciato dai "vecchi amici" (si fa per dire) a seguito di un atto eroico cui la stampa ha dato poi eco. E poi per il passato turbolento di cui i famigliari del Nostro erano all'oscuro. Il soggetto regge abbastanza per quell'agilità che è riuscito a imprivervi una penna come quella del grande Richard Matheson, autore del romanzo di riferimento. Il resto lo fanno le ambientazioni, al sottoscritto divenute famigliari, come quella del porto di Beaulieu e l'arida montagna rocciosa del colle e dell'altipiano di Vence, alle spalle di Cagnes, che l'adattamento italiano (lo attribuisco a questi simpaticoni) tributa un divertente doppio senso. Forse un po' tirato per le lunghe nel comunque avvincente interminabile inseguimento pre-conclusivo (altro elemento che ricorda CACCIA AL LADRO di sir Alfred) vede un inizio ancor più promettente di quanto poi il film avrebbe messo in campo, in fatto di tensione emotiva. La Ullmann è in questi momenti essenziale, bilanciando l'impassibilità del baffone muscoloso, doppiato dal grande Pino Locchi. Ci troviamo anche un attore italiano come Luigi Pistilli, protagonista in particolare di una sequenza che si svolge all'aeroporto di Nizza. [FB]
[DE LA PARTS DES COPAINS] di T. YOUNG, CON C. BRONSON, L. ULLMANN, THRILLER, FRA, 1971, 112', 2.35:1