F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 7 0
1 9 7 1
1 9 7 2
1 9 7 3
1 9 7 4
1 9 7 5
1 9 7 6
1
9 7 7
1 9 7 8
1 9 7 9
>
AMICI MIEI
FANTOZZI
LO SQUALO
ALICE NON ABITA PIù QUI
ROLLERBALL
PROFONDO ROSSO
LA DONNA DELLA DOMENICA
SALò E LE 120 GIORNATE...
IL DEMONE SOTTO LA PELLE
TRILOGIA DEL TERRORE
QUALCUNO VOLò SUL NIDO...
BARRY LYNDON
QUEL POMERIGGIO DI UN...
PICNIC AD HANGING ROCK
I TRE GIORNI DEL CONDOR
COMIC THRILLER DRAMA
T R A I L E R
"genuino senso misterico nella prima puntata, ritmo lento e storia che gira a vuoto nella seconda"
Dopo che è stata chiusa la miniera, un paesino montano sulle Alpi è diventato un paese di fantasmi e anime rancorose. Diffidenza e ostilità accolgono un uomo lì giunto per studiare il vento che lì soffia fortissimo. Mentre osserva da un cannocchiale, assiste per puro caso a quello che sembra un tentativo di omicidio andato a vuoto. Strane trame legano un fratello e una sorella, un rifugio che l'ingegnere del comune utilizza a fini privati- ad una triste ragazzina con un cane lupo, ancora sotto shock per un trauma passato... Ambientazione suggestiva e stile riflessivo per il secondo dei "Tre Enigmi" passati in televisione nel 1975. "Un posto dove c'è un vento talmente forte, da far impazzire" direbbe il Padre Michele di Nanni Moretti. Qui si rincara la dose e si aggiunge: "gli si attribuiscono poteri strani, quando soffia così forte", e fa specie sentire questa frase scandita da Macha Meril che tutti ricordiamo, lo stesso anno, nel ruolo della sensitiva massacrata per prima (o meglio: seconda) nel capolavorone thriller del fu Argento. Il protagonista della vicenda è Orso Maria Guerrini, "L'Uomo dei Venti" che sa come il vento caldo che spira sulle Alpi favorisca slavine proprio dove si vorrebbero costruire stazioni sciistiche: speculatori, verità taciute, segreti sono al centro della vicenda. Due donne morte nello stesso modo, precipitate giù da un dirupo montuoso che sarebbe piaciuto a Peter Weir (e PICNIC AD HANGING ROCK gli è contemporaneo) creano genuino senso misterico. Purtroppo nella seconda puntata pare che tutto vada un po' a girare a vuoto con personaggi che si cercano gridando a squarciagola (che, in luoghi minacciati dalle valanghe, non è propriamente "cosa buona"). Orso Maria Guerrini fa poco altro oltre che sgranare gli occhi, e meglio fanno la Meril e Biagioni, bene evidenziati tra gli altri attori non professionisti. Regia di Carlo Tuzi un po' troppo lenta, colonna sonora "d'autore" di Sergio Endrigo. [FB]
di C. TURZI, CON O. M. GUERRINI, M. MERIL, D. BIAGIONI, GIALLO, ITALIA, 1975, 2 EP di 60', 1.33:1