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●● ½
T R A I L E R |
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"opera prima di Paolo Sorrentino" |
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Cantante neomelodico ricalcato sulla figura di Franco Califano (cocainomane, donnaiolo) Tony Pisapia vive gli ultimi mesi di fulgore complice una scappatella con una minorenne, tanto quanto il calciatore di serie 'A' Antonio Pisapia, sulla cresta dell'onda per un gol epocale ma condannato all'esilio forzato dai campi da gioco per non essersi piegato alla corruzione e al malaffare. I destini dei due omonimi torneranno a incrociarsi... "L'uomo in Più", opera prima del già promettente Paolo Sorrentino è anche lo schema di gioco che il personaggio di Antonio Pisapia presenta al patron della squadra. Di figure maschili parla il lavoro che a suo tempo fece parlare di rinascita di cinema italiano (al solito si auspicava una nuovelle vague, piuttosto che un nuovo caso isolato). Tony Pisapia è al pari un uomo di potere ("voglio che in albergo mi fai trovare un'acquaria" ordina al manager, all'inizio pronto a soddisfare ogni suo piccolo capriccio) ma l'incidente di percorso anche per lui è dietro l'angolo (la sequenza che lo vede fronteggiarsi alla madre gela il sangue nelle vene) Entrambi vorrebbero toccare il fondo per poter risalire, ma così non accadrà, come presagisce il prologo stesso che apre su un incidente subacqueo. Come è evidente per chiunque, l'esordio di Sorrentino prevede sopratutto un tour de force per i due attori impegnati: Tony Servillo e Andrea Renzi; quest'ultimo pur bravo, ma schiacciato dalla debordante personalità del primo. Se il regista denota poi una certa dimestichezza nel mezzo del fare-cinema, dolly e carrelli forse non gli appartengono ancora completamente. Buoni alcuni lazzi (l'ex calciatore che si presenta in boxer alla festa dove gli altri sono tutti in abito da sera è esilarante) ma delude in particolare la svolta degli ultimi cinque minuti che pare spingere immotivatamente per diventare un altro film. Sorrentino avrà comunque modo di confermare il suo talento nei lavori a seguire. [FB] |
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di P. SORRENTINO, CON B. SERVILLO, A. RENZI, DRAMMATICO, ITALIA, 2001, 95', 1.85:1 |