F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E R O
B I K E
<
2 0 2 0
2 0 2 1
2 0 2 2
2 0 2 3
2 0 2 4
2 0 2 5
2 0 2 6
2
0 2 7
2 0 2 8
2 0 2 9
>
●●●●
RELIC
ANTEBELLUM
L'UOMO INVISIBILE
STO PENSANDO DI FINIRLA QUI
The LODGE
THE HATER
IL GIORNO SBAGLIATO
ORIGINI SEGRETE
GRETEL E HANSEL
THE VIGIL
THE BABY SITTER KILLER QUEEN
SOTTO LO ZERO
INCISO NELLE OSSA
OFFERTA ALLA TORMENTA
THE GRUDGE
"originale thriller fantascientifico diretto dall'australiano di 'Upgrade', con una brava interprete"
Fuggita dal marito, con la fama pubblica di essere un ottico rivoluzionario, apprende dalla sorella del suicidio di questi. Un fondo gestito dal genero le da ogni sostanza pecuniaria, ma continua a non essere tranquilla... La "Bloomhouse" presenta questa inedita e aggiornata ai tempi correnti versione del classico di H. G. Wells. Questa volta "L'Uomo Invisibile" non ha i connotati di uno stalker molesto di L'UOMO SENZA OMBRA di Paul Verhoeven, piuttosto mette in scena un marito amante del controllo assoluto che torna a ossessionare la sua vittima. Il film inizia con la Moss che ricordiamo sin dagli esordi come 'ragazza interrotta' che in serie televisive recenti, che evade dalla grande villa dell'ottico che è poi anche suo marito. La sua è una evasione evidentemente pianificata nei dettagli, con tanto di sistemi d'allarme disattivati e telecamere a circuito chiuse interrotte. Dopo essersi fatta venire a prendere dalla sorella, inizialmnete riluttante, non potrà poi assecondare la decisione riscontrando l'approccio violento dell'uomo. Sin qui il prologo. Sono passate due settimane e la povera sembra soffrire di agorafobia (terrore degli spazi esterni) tanto non riesce più ad azzardare un passo fuori della casa dell'amico poliziotto le offre riparo. Mi fermo, poiché il film è da scoprire vedendolo, e se molte analogie vanno a ENTITY ci pensa il titolo ad andare subito al dunque. Quel che segue spariglia le carte, delineando il sorprendente thriller fantascientifico (per certi versi anche hitchcockiano per la notevole dose di suspense) come un oggetto ibrido molto interessate, a tratti sorprendente. Il finale poi, seppur in parte telefonato, apre pure le porte ad un possibil prosieguo [EVIDENZIA LO SPOILER] con ribaltamento prospettico (la "donna invisibile"?). A conti fatti, uno dei migliori 'Bloomhouse', forte di un comparto tecnico (musiche, cgi, recitazione) sopra la media. Il regista di UPGRADE conferma il talento. [FB]
[INVISIBLE MAN] DI L. WHANNELL, Con E. MOSS, A. HODGE, THRILLER/FANT, AUSTRALIA, 2020, 119', 2.35:1