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ACCADDE UNA NOTTE
L'UOMO OMBRA
L'ATALANTE




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"frizzante e sofisticata commedia gialla, iniziatrice di una serie"

Dimessosi dalla polizia per convolare a nozze con una bella ereditiera, un brillante detective tornato in città, è tirato per i capelli dentro ad un'indagine riguardante uno scienziato scomparso nel nulla e ad una scia di omicidi che fanno pernsare che dietro ci sia proprio quest'ultimo. Con la coppia, la fedelissima cagnolina... "Hai fatto bene a prendere l'indagine", "veramente è lei che ha preso me!". Da vero pioniere, il regista Van Dyke sforna la prima vera commedia sofitiscata gialla del cinema (categoria che poi sarà ribattezzata: "gialli-rosa" vedendo epigoni anche nell'Italia dei Risi e dei Comencini) che deve tutto alla sinergia instaurata tra William Powell (se mai vi siete chiesti da dove arrivi l'ispirazione di Downed jr per il suo Tony Stark, oltre che da Errol Flynn, beh...) e Myrna Loy (aka "Nick e Nora") con in più la simpatia della cana "Asta": un quadrupede che risponde al contrario rispetto agli ordini del padrone. Memorabile quando il protagonista ammonisce il cattivo di turno: "non ti muovere o i lmio cane ti farà a pezzi!" con quest'ultimo che si va a nascondere riparando sotto ad un armadio). Quando il detective riunirà a forza tutti i sospetti intorno ad un tavolo, con i poliziotti amici travestiti da camerieri (divertentissimi per gli inconsueti modi sgarbati di questi: "prendi un cocktail! HO DETTO PRENDI UN COCKTAIL!!!") in una chiusa in perfetto Agatha-Christie-style con il detective a trarre le conclusioni come avrebbe fatto Poirot. E' proprio il suo essere ancora oggi "frizzante" il punto forza de "L'Uomo Ombra", capostipite di una lunga serie di film tutti interpretati da Powell e dalla Loy oltre ad un annunciato remake con Johnny Depp che però non fu mai fatto ufficialmente, almeno fino ad un  MORTDECAI  configuratosi come una specie di variazione a tema. Ironia a go-go, tant'è che il ridanciano William Powell, urtato violentemente da una spallata, chioserà: "non fa niente, sono scritturato per questo!". [FB]

[THE THIN MAN] DI W. VAN DYKE, CON W. POWELL E M. LOY, GIALLO/COMMEDIA, USA, 1934, 87', 1.37:1