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COMIC THRILLER DRAMA |
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"i felini come bestie diaboliche, che Disney avesse un conto aperto con le care bestiole?" |
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Il "vagabondo" Biagio è un altruista che aiuta non appena può la stirpe canina. Lilli è una cagnetta di proprietà che vive bene almeno sino a che i padroni sfornano loro un cucciolo. Quando si prendono una breve vacanza, lasciano la zia in casa ad accudire il piccolo, ma costei mal sopporta i cani e iniziano i guai... Tutto bene in "Lilli e il Vagabondo", almeno sino a che i cani iniziano a parlare (il ridoppiaggio è abbastanza atroce) e seguono 70 minuti di ninne nanne, fiumi di miele, valanghe di zucchero. I due siamesi ancora dipingono i felini come bestie diaboliche (Walt Disney aveva un conto aperto con loro o come i pazzoidi integralisti cristiani li avrebbe voluti al rogo?!) e per contro: i cani come bestiole intelligenti e dal cuore tenero. Un unico passaggio dialogico desta interesse: "non hai famiglia?" domanda Lilli a Biagio, il quale replica: "come no! una per ogni giorno della settimana, l'importante è che nessuna famiglia abbia me!". Il più grosso vizio di forma di questo ennesimo lungometraggio della Disney è la storia: praticamente assente, riducendosi vieppiù a un mero canovaccio episodico alla "Hanna & Barbera". Per il resto si tenta di dipingere caratteri unici a ciascun quattrozampe: Whisky, Fido, Gilda, finendo a far di questi più che altro "macchiette". A tema "film di cani" andrà molto ma molto meglio di lì a sei anni. La morale del film è comunque che peggio dei gatti, ci sono le zie: qui ne abbiamo una stupidissima, superficiale e che si comporta in casa d'altri da padrona: si porta dietro la coppia di siamesi (ben sapendo che lì vi abita una cagnetta) trae conclusioni affrettate e prende provvedimenti drastici senza nemmanco consultare i proprietari assenti. Costoro, giustamente, le hanno affidato l'unico figlio ancora in fasce e sono andati a fare il capodanno fuori. Probabile che l'acida befana "di solito" non pulisca "il water"... [FB] |
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[LADY AND THE TRAMP] DI H. LUSKE, ANIMAZIONE, USA, 1955, 75', 1.33:1 |