F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL COMMISSARIO PEPE
PRENDI I SOLDI E SCAPPA
BUTCH CASSIDY
SATYRICON
DILLINGER è MORTO
TOPAZ

AL SERVIZIO DI SUA MAESTà
IL MUCCHIO SELVAGGIO
UN UOMO DA MARCIAPIEDE

QUEIMADA
LA CADUTA DEGLI DEI
EASY RIDER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il titolo è epocale, ma il film a episodi è poco più che modesto, salvo un 'picco' nel quinto"

 

 

Sylva Koscina soccorre un incidentato e lo conduce all'ospedale. In pretura si giudica un bonzo responsabile di bestialità. Un impiegato coltiva in segreto il vizietto. Un miope ha l'hobby del voyerismo. Una ragazza crede di essere caduta vittima di un maniaco sessuale. Uno strano tipo di feticismo spinge un insospettabile a frequenti uscite notturne. Infine, un pubblicitario viene colpito da una rarissima patologia: vede-nudo... Ben sette gli episodi, tutti interpretati da Nino Manfredi, dei quali l'ultimo fornisce anche il titolo alla raccolta. "Vedo Nudo" di Dino Risi fu premiato all'epoca di uscita da un grande successo di pubblico italiano, evidentemente inebriato dalla rivoluzione sessuale in atto e attirato dal titolo come api sul miele. Già i main title di Trovajoli sembrano occhieggiare a un vero porno del periodo ("Deep Throat") con immagini allusive e canzoncina yé-yé, ma è un attimo, tant'è che vediamo la Koscina in mise tigrata e con un decolté da sturbo, strusciarsi su una coperta di peluche bianco, ma è un attimo e si va a parere dalle parti de  I NUOVI MOSTRI  L'episodio secondo rivela invece lo spunto chiaro preso da Woody Allen per   TUTTO quELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL SESSO...  con la differenza che lì si accennava al sesso animale con una pecora, mentre qui lo si intende con una gallina (!) Del resto, il film di Risi si rifà al ravestitismo coatto di un personaggio forse manco omosessuale, dall'edwoodiano "Glenn or Glenda", che finirà tuttavia per accettare la condizione cedendo al candore di un inedito Enrico Maria Salerno. Il quarto frammento è poco più che un flash ma si rivela a conti fatti la sola "perla" della raccolta, più "centrato" di quello a seguire che tratta di un improbabile "feticismo per i treni". Ancor prima, una giovane desiderare di essere aggredita da un bruto. Si diceva in apertura, è l'ultimo episodio a rivelarsi quello ricordato tutt'oggi. Un po' di pelo qui, si vede.... [FB]

 

DI D. RISI, CON N. MANFREDI, E. M. SALERNO, S. KOSCINA, COMMEDIA, ITALIA, 1969, 114', 2.35:1