F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SECONDO TRAGICO FANTOZZI
ROCKY
BRUTTI SPORCHI E CATTIVI
COMPLOTTO DI FAMIGLIA
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TUTTI GLI UOMINI DEL...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"paiono due film cuciti assieme alla benemeglio, ma c'è la Scott con la Gemser e Annie Belle..."

Intanto che una bella e altera contessa al centro di un'oasi si consola con i "servi", un fotoreporter con due modelle attraversano il deserto su una jeep. Ma le gelosie le provocherà la figlia della prima, pure in arrivo... "Il velluto su cui si coricano il piacere ed il vizio degli uomini è nero come la notte". Su questa massima che si riconduce -nientedimenoche- agli antichi libri sacri babilonesi (ahahaahahahahahah) si apre "Velluto Nero", a firma: Brunello Rondi. L'esotica location mediorentale (di qui, i "babilonesi"?) deve ispirare il regista, poiché riprende con un certo gusto, Susan Scott dopo neanche tre minuti è già in vasca da bagno, e poco più in là la vedremo mimare un final blowjob ad Al Cliver. Se un Tinti sopra le righe, autentico motherfucker qui più che altrove, costringe la secchissima Gemser ad un servizio fotografico accanto ad una carogna rinsecchita (chi più magro?) e più avanti dinanzi al cadavere fresco di un bambino (ellamadonna) Annie Belle interpreta la figlia della Scott (!)  si fa denudare (senza alcun motivo) dalla sexy mamma. Quando poi tutta la compagnia si sposterà in crociera in Egitto potremo godere di qualche altra suggestiva location e ci saranno occasioni per le tre (la terza è Ziggy Zanger) di farsi ingroppare fra le dune dai beduini arrapati. L'incapacità degli autori è stata quella di non aver saputo intrecciare le vicende credibilmente, tanto verrebbe da credere si tratti di due film uniti alla benemeglio dal montatore (Bruno Mattei). Della insopportabile colonna sonora stile "Hosanna", non il gruppo, ma le messe cantate in chiesa, a firma di Dario Baldan Bembo non ho altro da dire. Il mistico-santone-porcone di "Tufus" Cliver con la kefiah mi fa piegare in due, assieme ai dialoghi, involontariamente spassosissimi. Degno finale con le due protagoniste se ne andranno via per il deserto, nude. Credibile. Da ultimo: l'Emanuelle "Nera" inventata da Massaccesi posseduta dall'anima... de li mortacci vostri! [FB]

di B. RONDI, CON S. SCOTT, L. GEMSER, A. BELLE, G. TINTI, A. CLIVER, EROTICO, ITALIA, 1976, 94', 2.35:1