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I SOLITI IGNOTI
FORTUNELLA
UNA STREGA IN PARADISO
DRACULA IL VAMPIRO
L'ESPERIMENTO DEL DOTTOR K
FLUIDO MORTALE
LA DONNA CHE VISSE 2 VOLTE
LA GATTA SUL TETTO CHE...
L'INFERNALE QUINLAN

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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"oltre che un seguito, è una rivisitazione rozza nella messinscena ma potenzialmente allucinante"

 

 

Si parte proprio dal patibolo dove stava per essere condotto il barone von Frankenstein a espiazione delle sue note colpe. Grazie a complici opportunamente corrotti il mad doctor si compra la libertà e torna alle attività predilette. Assunta l'identità fittizia di "Dr. Stein" (eheh) si da alle amputazioni selvagge nel suo ospedale per poveri al fine di ammucchiare parti di ricambio per l'assemblaggio della sua nuova creatura. Per quanto riguarda il cervello, questa volta dispone addirittura di un "donatore": il suo assistente storpio... Appena ad un anno di distanza da  LA MASCHERA DI FRANKENSTEIN  si riprende esattamente dove ci si era interrotti, per dare un seguito al racconto della nascita e ribellione della "creatura" e alla ripetizione dell'esperimento senza errori, messi da parte (come si chiederebbe al macellaio di fiducia) "le parti migliori": le mani di un borseggiatore, gli occhi di un buon osservatore, ecc... Rozza nella messinscena ma potenzialmente allucinante è la dimostrazione del barone al discepolo di un corpo "smontato" (cervello, i bulbi oculari, un braccio) dislocato in tre contenitori separati ma reagente come organismo unitario, o certe dissertazioni su cervelli impiantati da una razza animale all'altra. Rispettati i rimandi al lavoro precedente (il "prof. Bernstein" che diede il pretesto per il primo esperimento) forte di una vena ironica sottotraccia (il protagonista che scherza sul suo scomodo cognome) l'intento della "Hammer" era battere il ferro caldo considerato il buon successo derivato dalla riesumazione del mito e, nonostante la defezione di Christopher Lee (impegnato con un altro mostro sacro del cinema horror) si è potuto ancora contare in Peter Cushing. Oltre che un seguito "La Vendetta di Frankenstein" è una rivisitazione, resa appena un po' opaca da una staticità eccessiva centrale rivitalizzata però da un contrappasso familiare ai lettori di Martin Mystere. [FB]

 

[THE REVENGE OF FRANKENSTEIN] DI T. FICHER, CON P. CUSHING, E. GAYSON, HORROR, UK, 1958, 86', 1.85:1