F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING

FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Un branco di adolescenti ha la pessima idea di passare le vacanze presso quel Cristal Lake lungo le rive del quale pare gravi una recente maledizione a seguito della morte di un bambino, Jason, affogato nella generale indifferenza dei campeggiatori troppo presi dai loro vacui svaghi. Puntualmente il passato vendicativo torna a esigere il suo tributo di sangue e i ragazzotti cadono come mosche nei più svariati modi. Il film, in sé, è davvero poca cosa e nemmanco può fregiarsi di inventare qualcosa di nuovo, dal momento che il sottogenere "slasher" dei quelli "Venerdì 13" spesso erroneamente si fregia, è già stato coniato nel 1978 dal John Carpenter di "Halloween". Per di più, solo dopo altri 2 sequel, la serie donerà a "Jason" la maschera elevandolo a nuova piccola icona dell'horror. Tra la carne fresca da macello riconosciamo un imberbe Kevin Bacon, al quale l'assassino fa fare ovviamente una brutta fine. Al di la della fredda mattanza che si reitera semplicemente cambiando di volta in volta l'arma atta al compito, e sorvolando su una regia che si fa sempre più stanca, giungendo ad un ripetitivo (e noiosissimo) gioco a rincorrersi una volta svelata l'identità del maniaco, trova nel controfinale un momento di autentico gaudio per gli amanti della paura: con l'entrata in scena dell'orrore puro in un guizzo degno di un vero specialista. Make-up del veterano Tom Savini, epocale la trovata di Mandredini, delegato allo score, di creare quell'eco che suona come un sinistro "ki-ki-ki-kill... ma-ma-ma-ma..." che riconduce facilmente ad un fin troppo eloquente "kill mama". Il prototipo ha poi dato scelleratamente vita a una miriade di sequel che oltre a svilire il già debole primo capitolo (finale, come detto, a parte) hanno ridotto all'osso la meccanicità tramica (quasi una pornografia dell'horror). E come se ciò non bastasse, da ultimo, è arrivato pure Michael Bay e i suoi deleteri e inutili remake. [FB]

 

[FRIDAY THE 13TH] di S. CUNNINGHAM, CON B. PALMER E K. BACON, HORROR, USA, 1980, 95', 1.85:1, VOTO: 6