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EYES WIDE SHUT
UNA STORIA VERA
AMERICAN HISTORY X

BOYS DON'T CRY
TUTTO SU MIA MADRE
GARAGE OLIMPO
IL GIARDINO DELLE VERGINI...
RISORSE UMANE
FINO A PROVA CONTRARIA
MAN OF THE MOON
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"abbandonate le strade perdute, restano rettilinei accarezzati da un sole benevolo"

 

 

Uno spelacchiato e sciancato vecchietto, andando contro al parere degli amici coetanei e della figlia autistica, raggiunto dalla notizia di un aggravamento della salute del fratello con il quale non si parla da quindici anni a seguito di un futile litigio, decide di attraversare la grande campagna americana con l'unico mezzo a lui concesso: un trattorino da giardino. Il viaggio lo metterà a contatto con il cuore profondo del grande paese... Venti anni dopo  THE ELEPHANT MAN  David Lynch torna ad accarezzare le corde dell'anima con un film ispirato ad una storia reale di una bellezza commovente e che trova in Richard Farnsworth il volto perfetto per un personaggio magnifico. Abbandonate le strade perdute, ignote, tortuose ed oscure, restano rettilinei che paiono non avere fine, accarezzati per lo più da un sole caldo ma benevolo in un viaggio che coprirà l'arco dall'estate all'autunno. Il regista gira da Dio, e segue con la stessa grazia il lento incedere dell'omino sul suo bislacco mezzo di locomozione a 8 km l'ora accompagnandolo in incontri con personalità certamente molto lynciane (la ragazza madre in fuga, l'investitrice-professionista di cervi, i fratelli meccanici, il reduce) tutte figure sfiorate da una sottile linea d'ombra che lascia intravedere possibili presagi di morte. Ma "Una Storia Vera" resta un'opera profondamente ottimistica che pienamente rispecchia la fierezza d'animo di Alvin Straight, mosso da una forza di volontà quasi sovrumana. Più volte si proietterà un'ombra di dubbio sul successo di questa sorta di missione, tant'è che sino alla fine non si potrà realmente immaginare se il gesto di Straight troverà conforto nel "premio" sospirato. Affianca sulla scena Farnsworth, anche se per poco, una Sissy Spacek che lascia comunque il segno. Per un film stupendo e tanto arioso occorreva un commento all'altezza, ed è per questo che ci ha pensato Angelo Badalamenti con uno score bellissimo. [FB]

 

[STRAIGHT STORY] di D. LYNCH, CON R. FARNSWORTH E S. SPACEK, DRAMA, USA, 1999, 111', 2.35:1