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COMIC THRILLER DRAMA |
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"Brigitte Bardot non era solo bella, lo dimostra questo film di Clouzot" |
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Detenuta, altera e bellissima, chiaramente estranea alla consueta fauna e flora carceraria, viene condotta al processo a suo carico. L'accusa è di omicidio. In realtà ben si sa che la giovane era stata salvata lei stessa in extremis da intossicazione da gas. Con il suo avvocato difensore, rievocherà quanto successo, ripercorrendo gran parte della dissoluta esperienza parigina, dinanzi una corte prevenuta per la sua reputazione... Addirittura celebrata in una canzoncina celeberrima, Brigitte Bardot non era solo bella (qui, nonostante l'anno d'origine della pellicola, regala a favore di camera il suo spettacolare lato b!) ma sapeva anche recitare. E bene. Lo dimostra il lavoro svolto ne "La Verità" di Henri-Georges Clouzot. Dal canto suo, l'Hitchcock francese mostra la procedura legale del suo paese nel 1960 con dovizia d particolari, cogliendo ovviamente lo spunto per fare critica e a analisi sociale. Si vuole condannare a morte una donna che aveva tentato il suicidio, peraltro già caldeggiato in gioventù, quando la sorella maggiore, violinista, si trasferiva a Parigi per lavoro, con evidente intento moralista. Clouzot sa quello che fa e lo si evince da come gira la prova del "Fidelio" e de "L'Uccello di Fuoco" in conservatorio sotto la direzione del musicista (Louis Seigner). Lei si annoia, come avrebbe avuto a dire Battiato "a Beethoven e Sinatra preferisce l'uva passa, che le da più calorie". Visionato in lingua francese: è abbastanza bizzarro rilevare che i francesi (almeno all'epoca) si salutavano tra loro dicendosi: "ciao", e ballavano su canzonacce italiane. La descrizione del pre-finale sulle note di Stravinski mi ha ricordato (e non poco) l'analoga sequenza di quel film dove Woody Allen correva dalla giovane Hemingway. Con IL CASO PARADINE di Hitchcock è l'antenato di tutti i legal thriller che sarebbero giunti da oltreoceano, e risente pure lui, come contemporanei ed epigoni, d'una verbosità eccessiva. [FB] |
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[LA VéRITé] DI H. G. CLOUZOT, CON B. BARDOT, C. VANEL, DRAM/GIALLO, DRANCIA, 1960, 122', 1.33:1 |