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ARSENICO E VECCHI MERLETTI
LA DONNA DEL RITRATTO
LA FIAMMA DEL PECCATO




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"abbiamo qui uno dei colpi di scena più clamorosi della old-Hollywood"

 

 

Un noto giornalista è interrogato dal tenente incaricato dell'inchiesta sulla morte della bellissima Laura, uccisa con un colpo di fucile in pieno volto sull'uscio di casa, due notti prima. Pur rientrando nella rosa dei sospettati, ottiene di assistere agli interrogatori che investono: la zia ricca, la cameriera e il promesso sposo. L'uomo era stato il suo pigmalione e aveva seguitato a consigliarla anche in seguito quando era diventata pubblicista di successo. Una donna "speciale", tant'è che lo stesso detective ne resta ossessionato, finché... Otto Preminger dirige negli States il suo lavoro più famoso, quel "Laura" che la distribuzione italiana trasforma in "Vertigine" creando giocoforza i presupposti alla conversione titolistica del capolavoro di Hitchcock che sarebbe venuto di cui questa pellicola sviluppa, almeno in forma embrionale, già alcune tematiche. Abbiamo qui uno dei colpi di scena più clamorosi della old-Hollywood con [EVIDENZIA LO SPOILER] la ricomparsa a sorpresa della presunta vittima. Il caustico pigmalione di "Laura" è un Clifton Webb a cui sono assegnate un paio di battute da incorniciare ("anch'io ho un cuore, vuole che le porti le mie radiografie?") ben caratterizzato nella deformazione paternalistica-possessiva di un "dottor Doolittle" che ne fa di Laura quasi un padre putativo. Il "mastino" è un Dana Andrews che pare ricopiato dalla figura dell'Humphrey Bogart a "Casablanca", mentre ad un Vincent Price giovanissimo ed aitante è consegnato il ruolo del bellimbusto apparentemente tontolone ma non per questo meno ambiguo. L'eterea Gene Tierney incarna infine la figura della "donna immortale". Se la regia è un po' tanto "alla vecchia maniera" la sceneggiatura è assai elaborata per l'epoca, la tensione regge e prepara un finale abbastanza teso (con la sospirata rivelazione: allo stato evidente ma sapientemente occultata). La fotografia in un fantasmatico bianco e nero è da Oscar. [FB]

 

[LAURA] DI O. PREMINGER, CON G. TIERNEY, D. ANDREWS, C. WEBB, V. PRICE, GIALLO, USA, 1944, 88', 1.37:1