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T R A I L E R

"il perverso potere della televisione analizzato clamorosamente in anticipo sui tempi"

Un canale video clandestino propone a coloro che riescono a captarne il segnale: sesso, sadismo e torture allo scopo di subornare le coscienze condizionando con un complesso sistema di messaggi subliminali le menti, trasformando onesti cittadini in perfetti "soldati" di una non meglio precisata società para governativa che fa uso di loro per eliminare i potenziali avversari. Boss di una pay-tv indaga sulla cosiddetta "chiesa catodica" dalla quale un certo dottor O'Blivion pare avere a che fare con il deviante segnale di Videodrome... Il perverso potere della televisione è analizzato dal cineasta canadese David Cronenberg clamorosamente in anticipo sui tempi, quando -rapportandoci all'Italia- poche menti cosiddette "illuminate" (intellettuali alla Pier Paolo Pasolini) si erano espressi sul merito. Come sempre, al centro della storia, si pone la figura umana nella sua essenza e il condizionamento mentale che colpisce anche il protagonista sotto forma di un vero e proprio tumore al cervello, assumerà forme allucinatorie allucinanti con corpi mutanti, usati come contenitori (la riprogrammazione del protagonista viene visualizzato come un inserimento diretto di vhs dentro il suo stomaco!). La dimensione reale si fonde con quella immaginaria e la storia deraglia progressivamente spostandosi su territori propri allo spionaggio (industriale, nella fattispecie) dove due aziende si contendono una leadership usando l'inconsapevole protagonista-marionetta come veicolo commerciale. James Woods: volto perfetto per impersonare l'ambiguità del suo personaggio, voyer e morbosamente attratto dalla deviazioni dell'umano essere. Deborah (con l'acca) Harry, ex-cantante dei "Blondie", sensualissima, è paragonabile a una diavolessa dall'irresistibile potere ammaliante. Televisori organici che esplodono, fagocitano persone, si appropriano della tua vita: la visione intellettuale di un autore lungimirante. [FB]

[ID] di D. CRONENBERG, CON J. WOODS E D. HARRY, DRAMMATICO, CANADA, 1983, 90', 1.85:1