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COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"Sordi in uno dei suoi personaggi più gretti, antipatici della sua carriera" |
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Un nullafacente vive alle spalle del suocero, sbertucciato dai compaesani. Un giorno arriva l'accettazione della domanda nella polizia municipale e, indossata la divisa, inizierl ad abusare di quel poco di potere "faticosamente" conquistato. Redarguito dal sindaco e suo "capo", riuscirà a combinare ben altri pasticci... Zampa, uno dei principali esponenti della cosiddetta "commedia di costume", uno dei 'piccoli' al confronto dei titani Risi e Monicelli, titano a sua volta se paragonato a quei miserabili di Vanzina e Parenti (i quali continuano a dire in giro che le loro commediacce siano "il ritratto del paese"). Se il capo dei vigili, dice a Otello Celletti: "ti invito a non applicare la legge ottusamente, ma di INTERPRETARLA" quando l'oggetto del contendere è il sindaco nella sua persona, si mette, pur nel registro leggero (leggerissimo, davvero) l'accento sull'impreparazione e l'improvvisazione di parecchi soggetti impiegatisi (per opportunismo) nei corpi di polizia. E anche in combutta coi "monarchici", che vogliono da par loro 'strumentalizzare' l'uomo e la sua vicenda personale per cavalcarne la battaglia politica alle elezioni, il protagonista sarà ben poco 'eroico'. L'Otello Celletti di Sordi è infatti uno dei personaggi più gretti, antipatici, della sua carriera di attore, e la sceneggiatura non fa certo nulla per rendercelo più simpatico [EVIDENZIA LO SPOILER] (il finale a sorpresa non farà altro che renderlo addirittura odioso, lungi da un possibile motto d'orgoglio che l'avrebbe riscattato). In mano ai miserabili cinematografari di cui sopra, sarebbe venuto su il solito abominio in celluloide con battute grevi, ma per fortuna avevano ancora da venire in quel del '60 e Zampa ha la mano ferma in regia. La morale della moglie di Otello è sempre attuale: "non mettersi mai contro quelli che comandano" e come avrà a ribadire al figliolo: "è meglio che ti abitui da piccolo alle ingiustizie, che da grandi che non ti ci abitui più!". [FB] |
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DI L. ZAMPA, CON A. SORDI, M. MERLINI E V. DE SICA, COMMEDIA, ITALIA, 1961, 100', 1.85:1 |