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T R A I L E R

   
 

"parte come un dramma per spostarsi sulle coordinate di un horror allegorico e rarefatto"

 

 

Una coppia francese è in trasferta in Indonesia per partecipare all'edificazione di un orfanotrofio nelle isole di palafitte dove i bambini sono votati ad una vita di tribolazioni. Assistendo alla proiezione di un video promozionale a lei pare di riconoscere il figlioletto disperso sei mesi prima a seguito del disastroso Tsunami e costringe il marito riluttante a lanciarsi un'impossibile ricerca stringendo un accordo con un losco figuro... "Vinyan" è un film francese che parte come un dramma per spostarsi progressivamente sulle coordinate di un horror allegorico e rarefatto. Un sottofondo di risacca che progressivamente si carica per accumulo di urla umane disperate con l'aumento del ribollire delle acque oceaniche che si tingono vermiglio: è l'unica immagine di un flashback che rievoca ciò che avvenne nel lontano 26 dicembre del 2004 al largo di Sumatra. E il finale andrà a chiudere perfettamente il cerchio con questo intro pseudo-sperimentale, come si vedrà. Emmanuelle Beart (splendida) distrutta da un dolore che l'ha pure fortificata nelle decisioni e spinta a un'ammirevole quanto autodistruttiva ostinazione umilia (non solo metaforicamente) il partner Rufus Sewell (già visto e non particolarmente apprezzato in "Dark City") e un battello antidiluviano accompagnerà entrambi per lo Stige infernale sulle cui sponde di attracco potrebbe aver riparato la piccola anima dispersa. Lo scenario che si caricherà di rimandi alla "Apocalypse Now", vedrà nella chiusa [EVIDENZIA LO SPOILER] con l'auto-incoronazione della Venere o Dea della Fertilità (Eva Mitocondriale, ndr) un probabile Anno Zero. Film, questo di Fabrice du Welz, che si destruttura progressivamente, anche troppo, finendo per perdere mordente caricandosi di tempi morti che non ne facilitano particolarmente la visione. Sicuro taluni di questi flash hanno la potenza visiva di un Herzog, ma non ne respirano la stessa epica avventurosa. [FB]

 

[ID] di F. DU WELZ, CON E. BEART, R. SEWELL, J. DREYFUS, DRAM/HORROR, FRANCIA/UK, 2008, 92', 2.35:1