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SOLO GLI AMANTI... T R A I L E R |
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"Ryan Reynolds pre-DeadPool: psicopatico per la fumettista iraniana Marjane Satrapi" |
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Magazziniere in cura psichiatrica e ancora in terapia, vagheggia un'avvenire con la bella segretaria dell'azienda. Istigato da "voci" che riconduce direttamente al suo cane e al suo gatto cerca di farla propria... "The Voices", "Le Voci" sono quelle che risuonano direttamente nella testa del nostro protagonista, ma che nel suo delirio (tare ereditarie, si direbbe) immagina provenire direttamente dal suo gatto "Mr. Wiskas" (o qualcosa del genere) e "Bosco", cagnone bonario, che ovviamente rappresentano i suoi "angioletti custodi". Ricordate la vicenda del "terzo occhio" degli albi di Martin Mystere? Il felino rispetta la "personalità" della specie di appartenenza ed è lui a ispirare gli omicidi, innescati all'inizio da tragiche fatalità a seguito dei suoi comportamenti maldestri. Si citano MACABRO di Lamberto Bava (e Pupi Avati) e ovviamente PSYCO di Hitchcock, con un Ryan Reynolds pre DEADPOOL nelle vesti di un Norman Bates ancora traumatizzato dal passato di una madre della cui morte si è autoaccusato. E a Anthony Perkins ci somiglia pure il nostro attore, bravissimo a giocare (come poi farà nel cinecomic) camminando sul filo sospeso tra la commedia grottesca e l'horror più agghiacciante: questa è la ricetta della regista iraniana Maryane Satrapi, che orchestra un qualcosa di davvero particolare che pur risentendo di qualche cedimento e qualche sterzata discutibile, regala momenti di pazzia allo stato puro. La Satrapi rivela poi un autentico feticismo per la Arterton: lo si vede da come la riprende nei particolari, e come darle torto... a vederla ballare la "conga" m'è venuto voglia di iscrivermi ad una scuola di ballo (ci fosse la Arterton!) e la inquadra veramente con piglio da fumettista qual è. Ripeto, al netto dei difetti pure evidenti (la decisa accelerata alla terza vittima si avverte più come una scorciatoia) la bravura sta nel passare con nonchalance dal riso e all'orrore e merita il nostro plauso. [FB] |
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[ID] di M. SATRAPI, con R. REYNOLDS, G. ARTERTON, A. KENDRICK, HORROR, USA, 2014, 104', 2.35:1 |