F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

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"la prima delle serie della 'Marvel', parte come una sit-com e si evolve come il 'Truman Show'..."

 

 

Visione, distrutto per il possesso delle 'gemme dell'infinito' lo ritroviamo con Wanda in una cornice surreale... Gli sceneggiatori hanno collegato "Scarlett" e il suo essere una elementare la cui capacità di plasmare tempo e materia, a "Strega per Amore" (ricordate?) sì proprio QUELLA sitcom di cui i bimbominkia non sanno. Di qui l'idea di "proiettare" il personaggio della Olsen in un versione artificiale di "menage famigliare", in un contesto fittizio. Se la 1a puntata spiazza con quelle risate e quegli applausi registrati, peculiarità delle sit americane, poi importata anche altrove, ci pensa la 2a a suggerire allo spettatore un qualcosa in più, mettendolo sulla buona strada con una serie di indizi: primo fra tutti, il drone che rivela il  TRUMAN SHOW  Dopo le prime due puntate, architettate come fossero serie tv anni '50 e '60 (spassosa la parentesi del teatro 'di magia' dove Wanda si vede a mascherare con le sue arti gli 'svolazzi' del partner fuori controllo) si adotta il colore per l'edizione 'seventies', preparando una 4a che svelerà l'arcano. Sul finale della 6a arriva "Pietro", "con un'altro attore" (!) e negli anni '90 nella 7a puntata, la 'sit' perde le risate registrate, si chiude in maniera stuzzicante. L'espansione del campo di forza prelude al sequel del  DOCTOR STRANGE  diretto da Raimi? No, gli sceneggiatori svaccano piazzando una villain insipida che pare uscita da qualche seriaccia teen ("Streghe") scivolando nel ridicolo involontario. Peccato. "Cos'è, una sorta di delirante esperimento sociale?!" sentiamo dire. Già solo per questo, "WandaVision" è una serie necessaria oggi: la virtualità e il "focolare" per dare alla vita una parvenza di "normalità" che invece non c'è. Ma, ripeto: i bimbominkia che ne sanno?! Elizabeth Olsen e Paul Bettany adeguati, e se agli end title della 9a e ultima puntata seguiranno ben dure scene extra, serveranno solo a far parlare i bimbini nerd, seppur ben fatte e di grande impatto visivo. [FB]

 

[ID] CON  J. SCHAEFFER, CON E. OLSEN, P. BETTANY, FANT, USA, 2019, 9 EP di 30' CAD, 1.33:1 / 2.40:1