F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●● ½                 TV

THE HATEFUL EIGHT
THE INVITATION
CRIMSON PEAK
IT FOLLOWS
COP CAR
REGALI DA UNO SCONOSCIUTO
BONE TOMAHAWK
PREDESTINATION
NEI LUOGHI OSCURI
REGRESSION
FRANK3N5T31N
REVERSAL
TALES OF HALLOWEEN
KNOCK KNOCK
THE VISIT

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la serie di Shyamallan ha spunti interessanti ma una messinscena piatta e attori spaesati"

 

 

Un incidente stradale costringe un detective dell'FBI ad una convalescenza forzata. Gli dicono che si trova in una cittadina, quella cittadina dell'Iowa che raggiungeva sulle tracce di due persone scomparse. Dal canto suo percepisce che qualcosa non quadra. Vuole portare a termine la missione: uno dei due ricercati è morto e reca segni di tortura, l'altra, una sua fiamma è sposata. La moglie e il figlio si mettono sulle sue tracce... Mi avevano messo in guardia: è solo una trascurabile scopiazzatura di   TWIN PEAKS  ma "Wayward Pines", serie tv della Fox prodotta da Night Shyamallan, con Lynch non ci azzecca nulla, ed è piuttosto riconducibile ad un  UNDER THE DOME  per quanto concerne il luogo circoscritto dal quale non si può fuggire. Se la confezione urla televisione a lettere cubitali (almeno negli interni) il cast è di prima scelta: Matt Dillon, Carla Gugino, Toby Jones e la rediviva Juliette Lewis, sulla quale i fiumi di alcool non hanno scorso invano. L'idea alla base è quella della cospirazione: un grande inganno in stile "Nuovo Ordine Mondiale" che spinge (non gratuitamente: hanna anche il 'chip' sotto cute) i protagonisti nella paranoia; la seconda puntata vira piuttosto all'evergreen  L'INVASIONE DI ULTRACORPI  con gli autori che si rifanno indebitamente a Stephen King, infarcendo la storia dei tipici elementi catalizzanti dello scrittore del Maine (dallo sceriffo nero dispotico, agli "Abbi": le "aberrazioni" che si aggirano nei boschi). Se talune accettazioni della realtà di comodo (inaccettabile quella del figlio del protagonista che accetta di "andare a scuola" come nulla fosse, figlio di uno spaesatissimo Matt Dillon, espressivo come un comodino) fortunatamente ci viene in soccorso un intreccio, sì scolastico, ma a suo modo non del tutto privo di spunti intriganti, sospeso tra  THE VILLAGE  il cyberpunk dei Wachowski e "Il Pianeta delle Scimmie". Finale che apre apertaente sul distopico. [FB]

 

[ID] di M. N. SHYAMALLAN, con M. DILLON, T. JONES, FANTASCIENZA, USA, 2015, 10EP' DI 45' CAD, 1.85:1