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COMIC THRILLER DRAMA |
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"Leone, al quarto film di genere, si posta più verso il western americano" |
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Giunta in città per raggiungere un uomo vedovo ed essere accolta nella sua famiglia, una bella donna trova solo cadaveri. Il killer al soldo di un ricco speculatore che intendeva così appropriarsi del terreno della famiglia, scopre che questa era già andata in moglie al vedovo e così dovrà sbarazzarsi anche di lei. Quest'ultima ha però due angeli custodi: uno strano uomo con un'armonica e un bandito dal cuore tenero... Per "C'era una Volta nel West", spicchio di epopea nostalgica sulla fine della "Grande Frontiera", Leone inizia a dilatare i tempi (il film dura quasi 3 ore!) e gira per la prima volta nel continente americano, spostandosi più verso quel tipo di cinema, pur dello stesso genere. Qui si capisce come questo nuovo film che segue la cosiddetta "trilogia del Dollaro" non appartenga allo spaghetti western, genere creato dallo stesso autore e dal quale sembra qui prendere le distanze, forse nauseato dalla valanga di epigoni (per lo più mediocri) immediatamente originatosi sulla sua scia. Qui, pare perciò guardare a Ford, forse in risposta a chi gli imputava di trattare il western con troppa leggerezza. Tant'è che il film pur essendo valido, non riuscirà a bucare lo schermo come i precedenti. Lontano da IL BUONO BRUTTO E IL CATTIVO il regista firma uno spettacolone pachidermico pur avendo tra le mani ancora (con il precedente) una sceneggiatura compiuta e che riesce a rendere chiara. Il cattivo di Henry Fonda è il cattivo dei cattivi (uccide bambini a sangue freddo, guardate come sputa e ditemi chi vi ricorda, aiutino? pensate a Tarantino) poi Bronson (una sfinge) la Cardinale, Jason Robards (è il terzo incomodo, il bandito "Cheyenne") Borgnine, Ferzetti e Stoppa. Si dilatano i tempi e si pigia troppo il pedale sul patetico dando troppa enfasi all'interminabile finale. Lo zoom che arretra a rivelare il passato del personaggio-chiave della storia vale comunque, da solo, il film. [FB] |
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DI S. LEONE, CON C. CARDINALE, C. BRONSON E H. FONDA, WESTERN, ITALIA, 1968, 167', 2.35:1 |