F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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B I K E
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SOLO GLI AMANTI...
BABADOOK
LO SCIACALLO
L'AMORE BUGIARDO
WOLF CREEK 2
BACK COUNTRY
TUSK
AUX YEUX DES VIVANTS
BLUE RUIN
STONEHEARTS ASYLUM
THE VOICES
STARRY EYES
MERCY
LE ORIGINI DEL MALE
IL SEGNATO
T R A I L E R
"Mick diventa meno leggenda, vestendo i panni di un vero e proprio orco"
Un bel po' delle sparizioni dei turisti in Australia si deve al cacciatore Mick: razzista, omofobo e sanguinario... Nove anni ci son voluti perchè il dotato Greg McLean desse a WOLF CREEK un seguito. Annunciato a più riprese tra un progetto abortito (con il buon eco-vengence ROGUE nel mezzo) e l'altro, è giunto finalmente a noi il nuovo capitolo delle gesta dello psicopatico per temibile del continente australe: "Mick"! Per non rischiare il remake involontario, McLean punta questa volta tutto su di lui, mettendo fuori causa i presunti protagonisti in un battibaleno (già dal prologo si capiva che non c'era spazio per nessun altro, sia pure due agenti della stradale in vena di prepotenze) riservando l'unico altro ruolo di rilievo ad un ragazzotto antipatico e ipocrita: non esita troppo ad abbandonare il cadavere dell'autostoppista lorda di sangue in mezzo al deserto, come a volersi disfare del fardello nel tentativo di lasciarsi immediatamente dietro il passato recente. Non si lascia però dietro l'uomo nero, qui assurto a figura meno "leggendaria" e molto più terrena del primo capitolo, vestendosi da vero e proprio orco: il suo antro, vestibolo infernale, riesce a far impallidire quelli presentatici in passato dai vari Hooper e Craven. Lo stile di regia è quello di una volta: asciutto, che lascia spazio a pochi fronzoli (e menomale, poiché l'attraversamento dei canguri digitali -e carneficina annessa- sfodera il digitale, che in un horror è sempre un pugno in un occhio) ritmatissimo, e se mancano le splendide sospensioni del primo, quando nella notte al cratere sembrano discesi gli extraterrestri,"Wolf Creek 2" rimedia con la citazione da DUEL e la super sequenza dell'irruzione nella casa in mezzo al nulla sulle note del "Danubio Blu" (gran pezzo di cinema) il pazzesco John Jarratt (che attorone!) e -aderendo allo humor inglese evocato- l'incredibile ferocia del quiz di cultura generale australiana! [FB]
[ID] di G. MCLEAN, con J. JARRATT, R. CORR, HORROR, AUSTRALIA, 2014, 101', 2.35:1