F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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●● ½ TV
I SAW THE DEVIL
A SERBIAN FILM
BLACK SWAN
LA CASA MUDA
CHERRY TREE LANE
CON GLI OCCHI DELL'ASSASSINO
AMER
SHUTTER ISLAND
BURIED
THE TROLL HUNTER
VANISHING ON 7TH STREET
LA MEUTE
THE WARD
L'ULTIMO ESORCISMO
DEVIL
T R A I L E R
"il problema è che è un film alla Tim Burton... senza Tim Burton"
Tornato a casa, dimesso da una casa di cura in concomitanza con la terribile aggressione occorsa al fratello da una non meglio precisata "bestia" nel bosco, si trova a fare i conti con il torvo padre, le superstizioni e i segreti di famiglia: la madre suicida, e un bel po' di scheletri dentro e fuori l'armadio. Da Scotland Yard giunge anche un ispettore sospettoso che inizia a pensare che l'ultimo venuto non sia poi del tutto guarito... Vi spiego qual è il grosso problema di "Wolfman", horror gotico fortemente voluto da Benicio del Toro: è un film "alla Tim Burton", senza Tim Burton. Tutto, ma proprio tutto, sembra uscire fuori da IL MISTERO DI SLEEPY HOLLOW a iniziare dall'ambientazione scura e cupa a descrivere il presente ove si ambienta l'azione, in contrasto con i flashback dai colori sgargianti riferiti al passato. Se il colpo di scena risulta decisamente telefonato e di vedere Hpkins nel ruolo dell'Hannibal di riporto ci ha conretamente sfondato i maroni, scopriamo qui la bellina Emily Blunt, lanciata di qui in poi a ruoli da protagonista (con Villeneuve, di recente). Francamente sottoutilizzato è invece in buon Hugo Weaving nel ruolo del credibile ispettore di Scotland Yard. Di tutto ciò cosa resta per davvero? Il povero protagonista "curato" dagli ultimi ritrovati della scienza medica in relazione alle presunte malattie mentali: l'immersione forzata nell'acqua ghiacciata (!) e la vendetta del malcapitato che si accanisce sui cattedrati una volta trasformatosi e liberatosi dei legacci. Una gran bella scena. Lo splatter non manca, ma è il digitale è troppo smaccatamente invadente, e al confronto con l'insuperabile UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA le mutazioni "a vista digitale" (!) lasciano il tempo che trovano e passano come acqua fresca. (In)evitabile lo scontro [EVIDENZIA LO SPOILER] licantropo1 VS licantropo2 dove ci pare più di essere dinanzi ad un film Marvel piuttosto che in un horror. [FB]
[ID] di J. JOHNSTON, CON B. DEL TORO, A. HOPKINS, E. BLUNT, H. WEAVING, HORROR, USA, 2010, 102, 1.85:1