F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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WONG'S LOST AND FOUND...
THE SHADOW MAN
DEAD'S WOMAN SHOES
DEALER'S CHOICE
A MESSAGE FROM CHARITY
YES GODS
IF SHE DIES
NIGHTCRAWLERS
LITTLE LOST BOY
IL KENTUCKY RYE
LO ZOO DEI BAMBINI
IL GUARITORE
IL MUTANTE
PAROLE IN  LIBERTà
UN PO' DI PACE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Tiziano Scalvi suberà l'idea per 'Safarà', il negozio che compare e scompare"

 

 

Seguendo una serie di leggende tramandate di generazione in generazione, dopo tre anni un ragazzo finisce nel luogo fuori dal tempo dove si trovano cose smarrite di valore: l'occasione della vita, il rispetto dei figli... Capita lì uno spicchio di umanità varia e ognuno dovrà superare una prova per ottenere ciò che cercava... Tiziano Sclavi ruberà da qui l'idea del negozio "Safarà" che appare e scompare ("mmm, il negozio, dice? oggi c'è!") ma qui non c'è nessuno Zio Tibia a servire i clienti, piuttosto troviamo una sfera luminosa fluttuante che "accompagna" i clienti allo scaffale che sa molto di versione buonista (con Spielberg che produce non potrebbe essere altrimenti) dell'infernale macchinario dell'immaginario di Don Coscarelli. "Oggetti Smarriti" (in originale: "Wong's Lost and Found Emporium") è il classicissimo episodio con moralina in omaggio, in perfetto stile  AI CONFINI DELLA REALTA'  Come attori vediamo impegnati tale Brian Tochi e Anna Maria Poon... come a dire: quel che passava il convento. La regia di un onesto ma anche opaco mestierante come Paul Lynch è lungi ovviamente dall'evocare anche solo gli echi di quell'altro omonimo, davvero di tutt'altro rango. La fotografia è di taglio televisivo e l'eccessiva luminosità inficia la suggestione che certe ambientazioni buie vorrebbero invece trasmettere allo spettatore. Tornando alla serie in questione (che cercava di ritrovare il consenso di massa della prima "storica" degli anni '50) il valore è oggi praticamente solamente affettivo, in quanto a metà anni '80, nelle allora torride estati, si era soliti uscire la sera rientrando a casa come cenerentole prima della mezzanotte, per seguire distrattamente gli episodi prodotto da Spielberg alla loro prima messa in onda, sperando di incappare in un buon (o addirittura ottimo) episodio firmato -per dire- da un Joe Dante. [FB]

 

[WONG'S LOST AND FOUND EMPORIUM] di P. LYNCH, CON B. TOCHI, M. PON, FANTASY, USA, 1985, 20', 1.33:1