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REQUIEM |
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Tempo delle colonizzazioni inglesi nel Nuovo Mondo. Colin Farrell s'innamora di Pocahontas. Lei lo ama veramente, ma lui non sa cosa vuole dalla vita. Così, dopo aver difeso dai nativi l'avamposto da lui stesso eretto con un manipolo di selvaggi (loro sì) occidentali, s'imbarca per casa e si da per morto. Arriva Christian Bale ma la tipa sogna ancora il "barbuto dagli occhi tristi"... Terrence Malick torna ad anni di distanza da "La sottile linea rossa" ed "herzogneggia" un po' troppo, esordendo su di un preludio wagneriano, proseguendo con Mozart per intenerire, riprendendo la natura col piglio di un documentarista. Ora vi spiego perchè ho trovato "The New World" un film sbagliato. Primo, per la sceneggiatura che -specie nell'esposizione- annulla quasi totalmente il dialogo in virtù della potenza delle immagini in verità non sempre così "potenti", lasciando alla voce "off" il compito di raccontare quel che con un po' più di coraggio si poteva anche evitare completamente (lo script poi è parecchio appesantito da un epilogo posticcio... perché quell'ultimo incontro?). Secondo, per gli attori: non tutti a loro agio e per un protagonista che, con una perenne espressione da cane bastonato, crede si possa guadagnare qualche premio in qualche festival. Terzo: un montaggio poco efficace che rende spesso il film un pachiderma che avanza a passi troppo lenti. Non tutto si butta, però. Le location sono stupende, l'attrice che interpreta la Principessa indiana è caruccia forte (ma perché vestirla di un top e gonnellina se tutti gli altri indiani erano praticamente nudi?), la fotografia curata. Ma certo lo spettacolo procede a singhiozzo e si fa fatica a giungere ad una conclusione che possa appagarti del tempo occupato. Interessante come "Il Nuovo Mondo" sia per Pocahontas la Londra vittoriana. Come dire, "La Donna che scoprì l'Europa". [FB] |
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[ID] di T. MALICK con C. FARRELL & C. BALE, DRAMMATICO, USA, 2006, 150', 2.35:1, VOTO: 6 |