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"un regista promettente che si perde, rifacendo Lynch!"

 

 

Al bar dov'è al bancone un gruppo tean dimentica il cellulare. Quel che c'è dentro ha dell'agghiacciante... Babak Anvari è il regista che stava dietro al notevole  UNDER THE SHADOW  di qualche anno fa e il suo ritorno lo si deve alla piattaforma 'Netflix' che l'ha reso disponibile anche in Italia. "Wounds" letteralmente significa "ferite". Ribadiamo una volta per tutte che di David Lynch ce n'è uno ed è uno di quei registi il cui stile si potrà cercare di copiare ma che nessuno ci riuscirà e ogni tentativo si rivelerà solo un buco nell'acqua. Questa volta tocca al capolavoro  STRADE PERDUTE  evocato a più riprese, nella fattispecie, la prima parte del film o la "superficie dell'anello di Moebius" che vedeva il saxofonista, qui barista, potenzialmente uxoricida (esattamente) istigato qui dagli scatti sul cellulare mentre là erano le immagini contenute nelle VHS recapitate ogni mattina al nostro Bill Pullmann, egualmente riportanti una sorta di destino già accaduto e perciò inevitabile. Qui ci sono gli scarafoni, e nonostante la scena certamente disturbante piazzata proprio in coda alla storia, resta poco altro. Ci sono allo stesso tempo i flash subliminali, invero di tutt'altra portata rispetto a quelli da sudori freddi del lyncione nostro preferito, inimitabile. Qui vediamo le testoline staccate dal tronco e poggiate sulla tavola, ora della sempre insipida Dakota Johnson, ora degli altri amici del protagonista: la potenziale amante, il corpulento e violento reduce dalla guerra d'Afganistan. I mostri che Clive Barker riportava all'Altrove lovecraftiano arrivano evocati dal classico libro di magia nera ma subito si modernizzano e si propagano come un virus avvalendosi delle -dal sottoscritto, odiatissime- ultime tecnologie di telefonia mobile. Tutto il resto è noia, noia, noia. E se il buio in Lynch aveva il potenziale del più grande contenitore di incubi in natura, qui ha il sapore dell'abiocco. Riprovaci ancora Babak. [FB]

 

[ID] DI B. ANVARI, Con A. HAMMER, D. JOHNSON, Z. BEETZ, HORROR, UK, 2019, 95', 2.35:1