F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

 

TWO LOVERS
STELLA
GOMORRA
THE WRESTLER
IL MATRIMONIO DI LORNA
OPERAZIONE VALCHIRIA
IL DIVO
GRAN TORINO
THE MILLIONAIRE
APPALOOSA
...BENJAMIN BUTTON
LA CLASSE
THE BURNING PLAIN
THE HURT LOCKER
COME DIO COMANDA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Spaccati della vita di Randy Ram, nome d'arte di un malconcio wrestler che ancora disputa incontri coltivando, in verità con poche convinzioni, velleità di voltar pagina, ricucire il difficile rapporto con la figlia vagheggiando di rifarsi una vita con una disillusa entreneuse: come lui, inevitabilmente prossima al congedo forzato... Perfettamente cucito, assieme ai punti delle ferite più o meno auto-inferte (comunque autentiche) sulla pelle martoriata del rinato Mickey Rourke, "The Wrestler" di Darren Aronofsky (Leone d'Oro a Venezia) rappresenta non solo la riscossa dell'attore ma, in primis, il film della sua vita. Anche se questi aveva abbandonato la carriera hollywoodiana per darsi al pugilato professionistico e qui si parla di lotta libera. L'interpretazione maestosa offerta da Rourke è in grado di esprimere tutte le sfaccettature di quella profonda umanità che pulsa dietro alla corazza taurina. Nonostante gli incontri vengano "coreografati" dagli stessi lottatori prima dell'incontro: schiaffi, calci, sedie in testa e capitomboli sono autentici e si fanno sentire su un fisico non più adatto. Non è un caso che il personaggio di Randy leghi con una spogliarellista al crepuscolo (una Tomei splendida e irresistibile quando paragona Randy a Cristo, consigliandogli "The Passion" per le botte e il sangue). Randy combatte per sentirsi vivo e per non trascinarsi -stanco- nel ricordo dei tempi andati cristallizzato in: poster, videogames e action figures. Come confesserà alla figlia in un raro momento di tenerezza: è "solo un vecchio pezzo di carne maciullata" che cerca comprensione, che non dismette i suoi panni nemmeno come magazziniere o commesso di supermarket, dove paiono echeggiare grida di fans, dove perfino i contatti con la clientela fanno spettacolo. Musiche pertinenti e sceneggiatura più complessa di quel che sembri con quel finale magico che si ritaglia un posto nella storia del cinema. [FB]

 

[ID] di D. ARONOFSKY, CON M. ROURKE, M. TOMEI E E. R. WOOD, DRAMMA, USA, 2008, 109', 2.35:1, VOTO: 8