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●● ½
V PER VENDETTA |
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"dopo gli anni '80, al cinema di riesuma quel modo di fare horror degli anni '90. Era necessario?" |
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Nel bosco vive una orripilante strega che rapisce i bambini, dopo essersi insediata sotto mentite spoglie nei rispettivi nidi. Non si presenta come baby sitter, ma camminando sulle braccia. Ragazzo la scopre sul fatto... Si sentiva la necessità di riesumare l'horror anni '90? Forse no, ma sta di fatto che "The Wretched La Madre Oscura" lo fa. E' un bene o male? Non è malaccio, e assistere ad una vicenda che mischia SO COSA HAI FATTO con L'ALBERO DEL MALE suscita anche tenerezza. Cosa fa di questo film un oggetto proveniente da un tandem registico che evidentemente vanta i natali cinematografici in quella decade, a dire la verà assai parca di buoni prodotti, "figlio" nel bene e nel male di quel periodo? Il protagonista, ossia il belloccio che però viene vessato dai bulli, preso in giro dalle ragazze dei bulli, sostanzialmente sfigato. Spiazzati da quella che potremo definire una 'falsa partenza', riprendiamo le fila del discorso e scopriamo appunto il protagonista nel ragazzotto (belloccio, ecc) che giunge in pullman per raggiungere il padre che lì lavora, che qui qui prende a spiare i vicini. Del sottovalutato film di Friedkin cosa prende? L'albero, e la mostruosa creatura femminile, un po' strega (la cannibalica Baba Yaga) e un po' alla SPECIE MORTALE tanto si veste di pelli e connotati non suoi, camuffundosi sotto mentite spoglie. La trovata originale è nel fatto che costei fa "dimenticare" ai congiunti la figura che poi si porterà via. Si diceva dei difetti, a iniziare da una reazione (o meglio: una non-reazione) che vede un protagonista non stupirsene poi più di tanto. Lo trasformarsi del "ragazzo comune" nell'eroe è derivativo e marchio distintivo, e non ci dovremo perciò stupire più di tanto nel vederlo risolvere da solo un po' tutto il casino. FX in CGI non sono mali e sono "poco digitali" per nostra fortuna, e alla fine il film si guarda, e pure lo si apprezza, abbassando la sospensione di creduliità. [FB] |
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[ID] DI B. E D. PIERCE, Con J. P. HOWARD, Z. MAHLER, J. JONES, P. CURDA, HORROR, USA, 2019, 96', 2.35:1 |