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"sorvolando sulla sceneggiatura, non ci si può esimere dal dare a Singer ciò che è di Singer"

 

 

Risvegliatosi dal riposo millenario, un onnipotente mutante nativo dell'Egitto vuole resettare la cività... Epilodo della trilogia-prequel degli  X-MEN  portati per la prima volta sul grande schermo da Bryan Singer nel 2000. Ed è ancora il loro padre putativo a chiudere il ciclo con un episodio che va a saldare la prima trilogia con la seconda, quella di  X-MEN L'INIZIO  Siamo tuttavia negli anni '80, più o meno "alternativi", prodotti in  X-MEN GIORNI DI UN FUTURO PASSATO  divso tra futuro e anni '70 incorniciati dalla drammatica vicenda vera della "crisi" con Cuba. Avanti di 10 anni, precisamente nell'83, lo scenario è questa volta quello della Guerra Fredda che presterà "l'arsenale strategico" per la scena forse più spettacolare della pellicola (sulle note della Settima di Beethoven). Gli effetti speciali, qui veramente ai massimi storici, tali da rappresentare quanto di meglio si sia visto in un cinecomic, vedasi i lazzi di Quicksilver e l'apocalittico scontro finale con il villain dal volto irriconoscibile di Oscar Isaac nei panni della divinità egizia ("un elhoim" avrà a dire egli stesso) e primo mutante di tutti i tempi, potenziatosi nel corso dei millenni e assumendo poteri divini. Se non convincono gli improvvisi cambiamenti di casacca dei vari Magneto (il sempre ottimo Fassbender) e Ororo/Tempesta, e se di altri ci si scorda volontariamente (Havok sì, ma anche i milioni di morti provocati da Magneto!!!) con il ritmo che Singer da al suo giocatolone, si vola in fondo come se le quasi due ore e mezza fossero 90. Se i fan coglieranno ogni singolo rimando più o meno velato a  X-MEN 2  (il capitolo migliore dell'esalogia) dalla base sotto la diga di Stryker alla liberazione della ferina Arma-X (dove vediamo già un contatto pericoloso tra Wolverine e Jean Grey, quest'ultima interpretata da Sophie Turner) non si potrà che sorvolare sulla bidimensionalità del villain e su una sceneggiatura invero un po' semplificistica. [FB]

 

[ID] di B. SINGER, CON M. FASSBENDER, J. LAWRENCE, O. ISAAC, S. TURNER, AZIONE, USA, 2016, 144', 2.35:1