|
|
●●● ½
THE HATEFUL EIGHT T R A I L E R |
|||||||
"Miike inquadra staticamente i personaggi dando loro una forza epica ineguagliabile" |
|
||||||||
Il passaggio di consegne tra l'onnipotente padrone e il suo "delfino", dopo una guerra tra bande della yakuza, quelli cattivissimi contro quelli della vecchia guardia, avviene attraverso... un morso al collo... Takashi Miike è completamente pazzo, e questa non è una novità. Lo splatter per lui evidentemente non va più di moda, dato che costruisce il suo "Yakuza Apocalypse" senza versare una goccia di sangue. Solo spurghi cerebrali dalle orecchie. "Se togli la stupidità ad uno yakuza, cosa gli rimane?": Miike ci scherza su e ridimensiona la famigerata organizzazione criminale, e la metafora è urlata per bocca di un personaggio: "gli yakuza tolgono il sangue ai civili! ma se i civili diventano yakuza come fare?". Sorta di delirante western-horror-yakuzamovie, ha una partenza ordinaria (se così si può dire) e una conclusione completamente FOLLE. E se per "ordinario" intendiamo uno scontro tra vampiri che praticano le arti marziali (già aveva mostrato una cosa simile la Hammer con LA LEGGENDA DEI 7 VAMPIRI D'ORO cult imprescindibile per catecumeni del genere) allora neanche si può immaginare ciò che verrà dopo, tra civili coltivati in serre (e fertilizzati a latte) killer armati di fucili che sparano fulmini, schiene con tatuaggi-mobili, l'apprendistato yakuza da conseguire a scuole di cucito, vince qualsiasi premio la rana gigante antropomorfa di pezza che pratica arti marziali e che paralizza con lo sguardo, le cui apparizioni sono tra l'altro cadenzate da un tema fischiato alla Morricone. E la rana dentro la rana? E il "ranzilla" che fuoriesce dal vulcano e calpesta un manifesto plastico con tanto di soldatini in plastica? Registicamente Miike non fa molto, ma inquadra a volte staticamente i personaggi dando loro una forza epica che non si potrebbe conferire altrimenti. Scontro decisivo con cazzotti all'unisono che neanche la coppia Spencer-Hill, e finale tronco che... che te lo vengo a dì. Faranno il 2? [FB] |
|||||||||
[ID] di T. MIIKE, con H. ICHIHARA, Y. RUHIAN, AZIONE/GROT/WESTERN, GIAPPONE, 2015, 115', 2.35:1 |