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●●●● ½
I SAW THE DEVIL T R A I L E R |
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"Na Hong-Jin firma un capolavoro e ridisegna i confini dell'action-thriller" |
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Oberato dai debiti e alla disperata ricerca dei soldi che gli consentino di pagarsi il viaggio e il visto per l'originaria Corea, dov'è la donna della sua vita, madre dell'unica figlia che ha affidato alle cure dell'anziana madre, un taxista accetta la proposta dal capo della malavita locale: recarsi in Corea per uccidere un uomo. Gli da l'indirizzo e lo minaccia: se tornerà gli darà i soldi, in caso contrario: gli ammazzerà madre e figlia... Regista di CHASER Na Hong-Jin, è un autore coreano che ai distributori di Bananas non deve piacere. Il fatto è che, anche di un suo lavoro recente, nonostante gli hosanna dei critici (e non solo quelli di Cannes dove Hong-Jin è di casa) parlando di un film thriller-horror che trova sempre mercato e non di un "sentimentale con musi gialli con inquadrature fisse", ad oggi non se ne abbiano tracce. Personalmente amo questo coreano e lo reputo uno dei migliori sul campo thriller poliziesco, al pari di Bong Joon-Ho e Kim Ji-Woon, anzi di più. "The Yellow Sea" è un capolavoro. Nella storia si parla dei "Joseonjok", ossia i coreani emigrati per lavoro in Cina, luogo dove pare non siano molto considerati ("coreano di merda", si sente dire il protagonista) alienati e disposti a tutto. "Così si diffuse la rabbia": un ricordo d'infanzia chiarisce lo scenario allucinante dove vige il cane-mangia-cane che vede il povero protagonista attraversare lo Stige (il "mar giallo" del titolo) per trovarsi in un inferno dove diventa preda di qualsiasi predatore, costretto a scappare come neanche IL FUGGITIVO per farsi predatore egli stesso, per sopravvivere. Questa sequenza ridefinisce il concetto di "uomo in fuga", spostando altresì l'asticella anche per gli inseguimenti d'auto, per quello che si ricoderà come uno tra i più serrati di sempre, riuscendo a far meglio di Mann e dei Wachowski. Nel mutare del personaggio principale da sicario e fuggitivo va visto il mutare stesso del film, che diventa imprevedibile. Non resta che seguire in apnea e gioiere del talento di questo mostro che tiene saldo il timone per 157'. [FB] |
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[ID] di NA HONG-JIN, con H. JUNG-WOO, K. YOON-SECK, L. EL, THRILLER, SUD COREA, 2010, 157', 1.85:1 |