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●● ½
Arrival T R A I L E R |
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"generazione Y" |
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In quel del Quebech due graziose quindicenni amanti dello yoga, di più: "yoga dipendenti", apprendono dall'insegnante di storia francese di un episodio oscuro della Seconda Guerra Mondiale: c'era lì una piccola comunità nazista che sperava nella vittoria di Hitler e si preparavano al suo avvento. Costrette allo shop dei genitori di uno di queste, vengono ghermite nottetempo dai satanisti, e peggio ancora di wurstel nazisti..! Dall'autore di GENERAZIONE X quasi un "Generazione Y", questo "Yoga-Hosers" segue il delerio malatissimo di TUSK La "trilogia canadese" di Kevin Smith trova così nel suo secondo capitolo una deriva molto più delirante (se possibile, e lo dimostra) del precedente, ma che non ci convince appieno. La sensazione più fastidiosa è che il tutto nasconda (in maniera neanche poi troppo celata) una sorta di passerella d'onore per presentare al grande (?) pubblico Lily-Rose Depp, ovvero la figliola di Johnny e Vanessa Paradis, pure entrambi presenti come a certificare il 'battesimo' del fuoco. La 'piccola' (già promettente in fatto di figaggine) infatti canta e recita, non sfigurando -va detto- con il restante cast. Anche se, a dover di cronaca, le è affiancata come co-protagonsita un'altra figlia d'arte, proprio quella del regista (Harley Queen Smith). Di tutto questo delirio, pur simpatico, cosa resta in fondo? La Paradis invecchiata e tristemente anoressica, i salsicciotti hitleriani che uccidono passando dall'ano dei malcapitati, le due eroine che senza scomporsi li spappolano con le mazze fa hockey? Più di tutto: il tetro golem fatto di pezzi di cadavere 'guidato', in stile "Gordian" (ricordate? "Gordian E' tre robò..." ahah) dai wurstel crucchi. Una cosa che avrà mandato in sollucchero i nerd jappi al quale il folle film pare rivolto. Inevitabile non vedere le due 'commesse' non pensando a CLERKS Chi si accontenta gradirà, noi vogliamo un nuovo RED STATE [FB] |
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[ID] di K. SMITH, CON J. E L. ROSE DEPP, H- QUEEN SMITH, V. PARADIS, GROTT, CANADA, 2009, 88', 2.35:1 |