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C'ERAVAMO TANTO AMATI COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"fantascienza colta che si sedimenta; per il resto: non si uccidono così neanche i Sean Connery!" |
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Evaso dal dipartimento che lo vedeva "sterminatore" per conto di una sedicente divinità dei derelitti che "infestano" il mondo del 2293 (!) si ritrova prigioniero di un'elite evoluta e immortale dotata di poteri psichici. Se la bella vorrebbe "distruggere" la bestia, la presenza dell'intruso farà implodere il sistema... Volenti o dolenti, "Zardoz" è un signor film di fantascienza. Di difetti ne ha tanti, ma proprio tanti, ciò nonostante, visto OBBLIGATORIAMENTE nel suo formato panoramico gode di un fascino pop che ne fa sicuramente qualcosa di notevolmente originale. Qualcuno ne parla come del "migliore film di fantascienza degli anni '70" dimenticandosi di Ridley Scott, ed è evidente che l'inglese John Boorman abbia guardato più a 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO che ad altro, parlando anche qui di evoluzionismo per conto terzi. Protagonista assoluto è un Sean Connery che voleva qui liberarsi definitivamente dell'abito di James Bond e della sua fama di tombeur de femme, e ci riesce: vestito in mutandoni arancio e stivaloni da drag queen, baffoni e trecciona oscena che gli corre lungo la schiena, mentre il petto è ancora e più villoso di prima. Definito dall'algida Rampling: "carne oscenamente decadente" e ancora "stupida bestia", "bruto", viene osservato collettivamente nelle sue erezioni (!!!) e vestito al fine in abito da sposa. Non si uccidono così neanche i Sean Connery! Boorman fa sociologia alta e preconizza una società divisa tra: eterni, rinnegati (condannati a vivere per sempre da vecchi) e apatici. Si cita IL MAGO DI OZ in un gioco a scatole cinesi condito di fellinismi, scivolante kitsch, lazzi psichedelici, allegorie e situazioni conturbanti (Connery "tasta" un'apatica) giungendo ad un finale dove si uccidono e ricreano gli dèi. Film che si sedimenta, con finale sulle note della Settima di Beethoven. Da vedere SOLO se riposati, altrimenti si potrebbe vivere un'esperienza lisergica. [FB] |
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[ID] DI J. BOORMAN, CON S. CONNERY, C. RAMPLING, S. KESTELMAN, FANTASCIENZA, UK, 1974, 104', 2.35:1 |