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●● ½
IL VIZIETTO COMIC THRILLER DRAMA |
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"tra il primo Woody Allen e i Monty Python, si scherza sul nazismo, con molto coraggio" |
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Secondo Conflitto Bellico. Un illusionista grandguignolesco viene reclutato per la sua innata crudeltà dalle SS. Questi ha un fratello gemello che invece si adopererà a più non posso ad attentare alla vita del Fuhrer... Modello fornito dal "finto documentario" inventato da Woody Allen nel divertentissimo PRENDI I SOLDI E SCAPPA ma, al di la delle scopiazzature di partenza, "Zio Adolfo in Arte Fuhrer" ha dei pregi e rappresenta un "unicum" nella cinematografia italiana e forse anche mondiale. Se alla regia ci sono i solitamente opaci Castellano & Pipolo, la novità sta nel ridere sugli orrori del nazismo, con parecchi colpi bassi sferrati allo spettatore meno aperto al "policamente scorretto". Certo c'è anche un po' del canagliesco dei Monty Python qui dentro, ma è indubbio che Cerami e Benigni non siano stati i primi e che qui si vada spesso ancor più a segno, senza voler strafare. Prendiamo il lager per cani, che colpisce pesante. Ah, c'è Adriano Celentano, che addirittura si sdoppia in due ruoli: i fratelli gemelli divisi dal "credo". Le sue apparizioni sono, nell'economia della storia, francamente marginali e di "ripieno", mentre la sostanza viene data da immagini di repertorio opportunamente doppiate. Per altro verranno utilizzati anche attori somiglianti (divertentissima la selezione dei "sosia" del Fuhrer) così come gli accostamenti alla cristologia, sul filo della blasfemia. Ci voleva coraggio a fare ciò, e sicuramente nella decade successiva ciò non sarebbe stato possibile e un simile progetto sarebbe probabilmente stato bloccato ben prima della camera di censura, alla proposta in produzione. Fica la gag con la supertopa che riceva il "soldatino" che le "sintonizza" i capezzoli. Terribile il siparietto musicale con Amanda Lear (compare in locandina, ma il suo è un mero cameo) che reinterpreta (ma sembra più che la... sbadigli) Lili Marlen. Rustichelli a tutta forza, con marcette e motivetti orecchiabili. [FB] |
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di CASTELLANO & PIPOLO, CON A. CELENTANO, GROTTESCO, ITALIA, 1978, 89', 1.85:1 |