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"sulla fisicità di Sandler il film convince, ma al di la ci si domanda che sia da ridere"
Superagente dell'antiterrorismo israeliano si contrappone al nemico di sempre, ma coltiva il proposito di abbandonare la sua nazione e gli scontri cruenti per aprire un negozio di parrucchiere per signore a NY. Detto fatto: cogliendo un'occasione al volo, cambia identità, si trasferisce e cerca di realizzare il suo sogno... Personalmente non amo il genere demenziale. "Zohan" prende le mosse su coordinate non troppo distanti dai migliori lavori di Zucker (quello de "La Pallottola Spuntata" con Leslie Nielsen, per capirci) e contamina -almeno all'inizio- il genere spionistico con trovate dieci metri sopra le righe, avvalendosi di un mattatore assoluto come Adam Sandler. Abbandonate però presto le rivalità tra l'agente speciale antiterrorismo Sandler e l'antagonista interpretato da un John Turturro al solito irresistibile (pensiamo al suo "Jesus" coeniano) ci si sposta di location (si va in America) e si cambia pure genere: scadendo dalle parti delle commediacce dozzinali. Anzi, il film in questione cammina pericolosamente sul filo di lana di qui in poi oscillando in bilico sul volgare e il trucido, senza però finirci mai. Merito di una sceneggiatura che ha saputo evitare le scivolate nella serie C, anche se doppi sensi e parecchie situazioni ricordano pericolosamente certi film del Monnezza. L'adattamento italiano di "Zohan" si perde poi probabilmente per strada la riuscita di molte battute, tant'è che spesso ci si domanda che ci sia da ridere. Restando invece esclusivamente sulle gag ricavate dalla fisicità di Adam Sandler c'è da riconoscere quanto questo comico sia portato nel suo lavoro. A sfruttare appieno le potenzialità di questo comico israeliano trapiantato a Hollywood ci aveva già pensato il geniale Paul Thomas Anderson nell'irresistibile (quello sì) UBRIACO D'AMORE Insomma: "Zohan" è solo parzialmente riuscito. E restando sul genere demenziale, i Monty Python era proprio un'altra cosa... [FB]
[ID] di ?, CON A. SANDLER, J. TURTURRO, E. CHRIQUI, COMMEDIA/GROTTESCO, USA, 2008, 97', 1.85:1