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Brullo e scosceso promontorio
Piazzato sul percorso
Tra il capo che i matusa
Chiaman 'Buonaventura'
Ti mette sull'avviso, diviso in pianto e in riso
X come questa danza trasmetta una baldanza
Il becco di Potenza risponde alla domanda
Per fare di lassù 'cucù'
Trullo, oscuro manufatto piantato sul selciato
Che certi visionari scambiaron per giganti
Che proprio da vicino ricorda
più un mulino
Che il vento di bisaccia rimesta a mano bassa
Se fossi della Mancha vedrei in Sancho Panza
Fedele servitù in più
Il melodramma viene da sé
Prevede un kharma chiaro per
te
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare
Nn si può mai sfuggire un destino cinico e
vile
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...dall'Italia mi trovo ora in
Spagna
In una porcilaia, tra
ninnoli, bijou, grisù
Frullo nel sottobosco buio
Nei pressi di El Toboso, d'in sella al ronzinante
Piombai seduta stante
Un gregge bianco stinto inviso riga dritto
Appresso un'educanda
Che invero è una baldracca
Al secolo fa Aldonza di certo una gran stronza
Per cui le do del tu
[RIT]
Rullo solenne di tamburo
Precorre
il male oscuro
Nemmeno più un leone, uno stupido peone
Rimasto solo e vinto, sfuggito
per istinto
Nella più fredda stanza
Fantasticando a oltranza
Un nobile epitaffio parlò di errante pazzo
Ma savio nel trapasso e in più di sangue blu |
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