F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





I N S T U D I O                                                       T H E B A N D                                                      I N T O U R N é E

 

 

COME UN DEJA VU
LES SAISONS DU COEUR
ELEGIA D'ESTATE
TRANSIBERIANA
RAPPELEZ STENDHAL
L'IMPOSTORE
SHANGRI LA
UN QUARTO ALLE CINQUE
MIA LUNA
LA SMORFIA
FEMME FATALE
FELLINI
CALA IL SIPARIO
THE MEANING OF LIFE

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PRESS 2003        PRESS 2007

   
   

 

 

Non si può lasciare tutto qui
Ma si deve ripartire
Ormai
Non c'è più altro da fare


Sì ma non so che cos'è
Ciò che sento ora in me
Il sentimento che c'è
E' la tristezza


Un addio ai luoghi e ricordi
Di un'estate già consumata
Corcovado unisce i due mondi
Le favelas a Ipanema


Rio non è che un misto di malinconia
E allegria

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Io so che cos'è
Ciò che cresce ora in te
Appartiene già a me
E' la tristezza

Un addio ai luoghi e ricordi
Di un'estate già consumata
Corcovado unisce i due mondi
Le favelas a Ipanema

Non si può lasciare tutto qui
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MUSICA E PAROLE DI FABIO BORELLI © 2002