F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





I N S T U D I O                                                       T H E B A N D                                                      I N T O U R N é E

 

 

COME UN DEJA VU
LES SAISONS DU COEUR
ELEGIA D'ESTATE
TRANSIBERIANA
RAPPELEZ STENDHAL
L'IMPOSTORE
SHANGRI LA
UN QUARTO ALLE CINQUE
MIA LUNA
LA SMORFIA
FEMME FATALE
FELLINI
CALA IL SIPARIO
THE MEANING OF LIFE

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PRESS 2003        PRESS 2007

   
   

 

 

Rosso o nero mi chiedo e ricomincia
Il vorticoso ruotare della sfera qui
Ci riprovo stavolta e me ne vado
In ogni caso non è questo il motivo

Per cui vago da un tavolo ad un altro
E cerco di rintracciarla tra la gente
Per presentarmi una volta qui per tutte
A dichiararle il mio amore, la passione

Femme fatale je suis perdu
Pourquoi rien ne va plus?
Je l’aime! Mais les jeux sont faits
Si vous plait

Poi mi giro ed è lei che mi chiede se
Ho da accendere e il fuoco già consuma me
-

Guardo dentro le tasche faccio un cenno e
Ora già mi volta le spalle e si allontana

Quel suo nero vestito scintillante
E quei suoi rossi capelli da fenice che
Tornerà qui a volare e risorgerà
Dalle ceneri del mio cuore arso

Femme fatale je suis perdu
Pourquoi rien ne va plus?
Je l’aime! Mais les jeux sont faits
Si vous plait

Guardo in giro, non vi è più alcuna traccia e
L'ora è tarda è già l’alba e nel letto c'è
La mia pena d’amore e ora spunta il sole
A lenire il mio cuore che è bruciato          
                                              

 

MUSICA E PAROLE DI FABIO BORELLI © 2001